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Annuncio della morte di P. Alberto Damiano Lanaro sx

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Sabato 12 luglio 2025, alle ore 19.00, nella Casa Madre di Parma, Italia, dopo lunga malattia è deceduto il nostro confratello p. Alberto Damiano Lanaro. P. Alberto aveva 84 anni compiuti essendo nato il 02 marzo 1941, a Santorso, Vicenza, Italia.

Dopo le scuole elementari, Alberto frequenta le Scuole Commerciali serali a Vicenza dal 1955 al 1958. Dal 1958 al 1963 studia ed ottiene il Diploma di “Perito Elettrotecnico” presso l’Istituto Industriale Statale “A. Rossi” a Vicenza.

Alberto sente la chiamata alla vocazione missionaria in occasione degli Esercizi Spirituali predicati da un missionario. Il suo Direttore Spirituale, il gesuita p. Sergio Rendina, maestro dei Novizi a Lonigo, Vicenza, nonostante il desiderio di Alberto di entrare dai Gesuiti, lo consiglia - a motivo dell’avanzata età - di fare domanda di entrare nell’Istituto dei Missionari Saveriani di Vicenza, dato che il giovane Alberto già conosceva la Congregazione per la presenza di suo fratello p. Piergiorgio Lanaro entrato nella Casa Apostolica di Vicenza nel 1945.

Il 14 ottobre 1963 all’età di 22 anni entra in Istituto a Desio dove frequenta un corso speciale di Latino e Filosofia. Nel 1964 vive l’anno di noviziato a Nizza Monferrato. Emette la prima Professione Religiosa e Missionaria a Parma il 03 ottobre 1965. Nel 1965 è a Tavernerio per completare gli studi liceali.

Dal 1966 al 1970 è a Parma per la formazione teologica. Qui emette la Professione Perpetua. Viene ordinato presbitero nella Cattedrale di Vicenza il 12 ottobre 1969.

Dopo l’Ordinazione presbiterale viene destinato al Burundi, trascorrendo prima un anno di studio della lingua francese a Parigi (1970-1971).

Dal 1971 al 1979 appartiene alla Circoscrizione del Burundi: viceparroco nella parrocchia di Kigwena (Bururi) dal 1972 al 1978; rettore della comunità Saveriana di Rumonge (1979). A motivo dell’espulsione dal Burundi, ritorna in Italia dove rimane per 7 anni. Dal 1980 al 1985 è economo della Casa Apostolica di Cremona, vicerettore e animatore missionario. Dopo un anno di aggiornamento a Brugge, Belgio (1986), viene destinato allo Zaire: viceparroco a Mwenga (1987-1988), a Goma (Zaire) dal 1988 al 1989 per lo studio dello Swahili; coadiutore a Shabunda (Zaire) dal 1990 al 1991; viceparroco a Kigulube, Zaire (1991-1995).

Dal 1995 al 1999 è viceparroco a Buyengero (Burundi); poi viceparroco a Gisanze (Burundi) dal 1999 al 2005. In questo periodo vive un anno di aggiornamento a Gerusalemme (2001). Dal 2005 al 2006 è viceparroco a Gasura (Burundi).

Partecipa ai Tre Mesi a Tavernerio (2006) ed – in attesa di destinazione – vive un corto periodo nella Casa di Vicenza (2007), impegnato nell’Animazione Missionaria. Dal 2007 al 2014 viene destinato alla Delegazione Centrale, propriamente alla “Procura delle Missioni”, Parma.

Dal 2014 al 2019 appartiene alla Regione dell’Italia: economo della Casa Madre (2014-2016); economo della Casa di Vicenza (2016-2019).

Nel 2019 ritorna alla Delegazione Centrale, impegnato nuovamente nella “Procura delle Missioni”, Parma.

Nel 2020 passa definitivamente alla Regione italiana. A Parma, Casa Madre, cura il servizio della documentazione dei confratelli (Tessera Sanitaria, Passaporto, Carta d’Identità, A.I.R.E…) fino ai primi sintomi della grave malattia.  

“Lo scopo di questa mia domanda è quello di poter coronare un desiderio che porto in me da molti anni, e cioè di recarmi nelle missioni e precisamente nel Burundi, per stare con coloro che forse hanno bisogno di me. So che vi sono sacrifici in questo servizio, ma d’altronde mi sembra di aver constatato che questa è la mia strada per raggiungere la felicità. Ringrazio ancora tutti coloro che mi hanno aiutato per raggiungere questa meta, specialmente i miei genitori, e affidandomi nelle mani di Dio, voglia accettare, padre, questa mia domanda…” (Dalla domanda al Presbiterato, Parma 16 aprile 1969)

“…il servizio che mi hai chiesto è ancora pesante, ma con l’aiuto di Fr. Gaetano Raumer spero diventerà più accettabile. Esso mi dà la possibilità di ammirare lo spirito di sacrificio di tanti confratelli e tante occasioni di bene che non sempre sfrutto adeguatamente… P. Renzo Larcher ha cercato il rinnovamento spirituale, come abbiamo letto nel Calendario Saveriano questa mattina. Ammiro la sua costanza nel migliorare la preghiera liturgica tra noi e nel Santuario. Ammirevole… Poter vivere in piccoli gruppi, non scelti dagli interessi, ma dalla Provvidenza, aiuta a vivere il carisma proprio dei Saveriani: ‘fare famiglia’…”.  (da una lettera al p. Luigi Menegazzo, Superiore Generale, Parma, 21 febbraio 2015).   

Riposi in pace.

DG
12 Luglio 2025
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