Il 5 ottobre 2024 il Municipio di Desio (MB – ITALIA) ha assegnato ai Missionari Saveriani la benemerenza civica “Corona Turrita”, per la seguente motivazione: i Missionari Saveriani “rappresentano la testimonianza di una spiccata solidarietà tra i desiani da quasi 80 anni”.

Il riconoscimento civile viene assegnato ogni tre anni, in occasione della celebrazione della concessione del titolo di “Città”, avvenuta in data 24.2.1924, a personalità ed associazioni benemerite della vita cittadina.

Nel 2024, appunto, ricorrono i cento anni da tale riconoscimento. In effetti la città di Desio, in questi anni, commemora rilevanti avvenimenti storici per la Chiesa così come, questo è il caso, della società civile. Infatti, due anni fa si è celebrato l’anniversario dell’elezione di Papa Pio XI, Achille Ratti, nato appunto a Desio, membro del clero ambrosiano, eletto Papa il 6 febbraio del 1922. L’azione di Pio XI, sia per la Chiesa universale, come per la società italiana contemporanea, è di grande rilevanza. Pio XI - continuando sulla strada dei suoi predecessori, ricordiamo in particolare Benedetto XV con la Maximum Illud – è il successore di Pietro che separò l’evangelizzazione dal colonialismo, promuovendo il clero nativo e dando impulso alle chiese locali (Rerum Ecclesiae, 28 febbraio 1926). Per questo fu chiamato il “Papa delle missioni”. Egli personalmente ordinò i primi sei vescovi cinesi nel 1926, e il primo vescovo giapponese nel 1927. Nel 1939, alla fine del suo pontificato, il numero totale dei missionari nel mondo si era raddoppiato.

La presenza dei Missionari Saveriani nella vita di questa città è sempre stata accolta con simpatia e stima dai desiani. Il riconoscimento viene ricevuto a nome di tutti i Missionari Saveriani che hanno vissuto e lavorato in questa Comunità. L’attuale Casa, ridestinata dalla Direzione Generale ad essere casa di formazione per la Teologia Internazionale Europea, continua la sua presenza attiva e partecipativa nella società civile e nella comunità ecclesiale di Desio. (Franco Benigni sx)

On October 5^th, 2024, the Xaverian Missionaries received the Corona Turrita (turreted crown) civic accolade from the City Council of Desio (MB-Italy). The motivation for this award reads: the Xaverian missionaries “have been witnesses of strong solidarity among the people of Desio for almost 80 years.” 

This civic award to individuals or groups for their charitable activities in favour of the city is granted every three years to celebrate the granting of the title “Città” to Desio (which occurred on February 24^th, 1924).

2024 marks a hundred years since the granting of such title. In recent years, the city of Desio commemorates important historical events of the Church and the city. Two years ago the city celebrated the anniversary of the election of Pope Pius XI, Achille Ratti who was born in Desio. A member of the Ambrosian clergy, he was elected pope on February 6^th, 1922. Pope Pius XI had a great positive influence on the Universal Church and on contemporary Italian society. Following in the footsteps of his predecessors, in particular Benedict XV, the author of Maximum Illud, Pius XI, among the successors of St. Peter, is the one who separated evangelization from colonialism by promoting the local clergy and boosting the local churches (see his Rerum Ecclesiae, of February 28^th, 1926). This is why he was called the “Pope of missions.” He personally ordained the first six Chinese bishops in 1926, and the first Japanese bishop in 1927. At the end of his pontificate in 1937, the total number of missionaries in the world had doubled.

The Xaverians have always been welcomed and esteemed by the people of Desio. This award has been accepted on behalf of all the Xaverian Missionaries who lived and worked in this community. This house, which has been currently designated by the General Direction as a formation house for the European International Theology, maintains an active presence in the civil society and the ecclesial community of Desio. (Franco Benigni s.x.)