Skip to main content

Condivisione del lavoro svolto dalla Commissione per il Laicato saveriano

1045/500

AI REFERENTI DEL LAICATO SAVERIANO

Loro Sedi

Carissimi,

nella sua Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, Papa Francesco si rivolgeva a tutta la Chiesa con queste parole: “È cresciuta la coscienza dell’identità e della missione del laico nella Chiesa” (EG n. 102). Ispirato anche da queste parole, il XVII Capitolo generale ha riflettuto sulla vocazione e missione del laico nella Chiesa e nella nostra Congregazione. Nel documento L’“audace progetto” in comunione con i Laici saveriani, il Capitolo generale ha messo in evidenza il fatto che, “nelle nostre Circoscrizioni, sono numerosi i laici  che in modi diversi collaborano con noi e condividono la chiamata ad essere discepoli missionari secondo il nostro carisma” (XVIICG n. 64).

Dopo la premessa (XVIICG 63-66), questo documento spiega i fondamenti del Laicato saveriano: famiglia di missionari laici, partecipazione al carisma saveriano, partenza in missione, propria autonomia e collaborazione con i Saveriani (XVIICG 67-71). Nella conclusione affida alla Direzione Generale sei Orientamenti da realizzare durante il sessennio 2017-2023 (XVIICG 72).

In sintonia con questi Orientamenti, la Direzione Generale ha nominato il p. Javier Peguero Pérez coordinatore del lavoro che la Congregazione fa nel mondo dei laici (XVIICG 72B) e ha costituito una Commissione per il Laicato saveriano (XVIICG 72C), inizialmente composta da due saveriani (p. Rosario Giannattasio e p. Gianluigi Signori) e tre membri del Laicato saveriano d’Italia (Simone Breccia, Beatrice Petrocchi e Franca Rivolta). Questa Commissione si è già radunata tre volte (10 dicembre 2017; 1 settembre 2018 e 9 febbraio 2019). In modo sintetico, vogliamo adesso condividere con voi il lavoro finora fatto, che include anche una riflessione sulle risposte al questionario inviato ai Superiori di Circoscrizione il 27 febbraio 2018:

1.- Abbiamo preparato la lista dei referenti “laici” e “saveriani” delle Circoscrizioni. In allegato, troverete l’elenco completo con i dati corrispondenti (nome e indirizzo E-Mail).

2.- Per elaborare e svolgere il suo programma, la Commissione ha assunto le indicazioni del XVIICG n. 72C. Il Capitolo generale chiede alla Commissione di:

a) Favorire la comunione con i referenti del Laicato saveriano di ogni Circoscrizione.

b) Raccogliere le esperienze significative tra Saveriani e Laicato saveriano nelle Circoscrizioni.

c) Aiutare i gruppi del Laicato saveriano ad interagire tra di loro.

d) Elaborare, in dialogo con il Laicato saveriano, un vademecum dove siano contemplati i termini e le modalità di collaborazione tra i Saveriani e il Laicato saveriano (XVIICG n. 72D).

e) Studiare la possibilità di una presenza missionaria con comunità miste (XVIICG n.72F).

Altre iniziative o proposte possono essere inserite in questa cornice per arricchire il programma.

3.- Il questionario menzionato sopra è stato il punto di partenza del nostro servizio. Lo scopo era quello di conoscere mediante le risposte la realtà concreta del Laicato saveriano sia nelle Circoscrizioni come nella Congregazione in generale. Facendo una sinossi, tutte le risposte sono state studiate sia a livello della Commissione come a livello della Direzione generale. In sintesi, la situazione del Laicato saveriano può essere descritta nei punti seguenti:

a) Il grado di sviluppo del Laicato saveriano è abbastanza eterogeneo: alcuni laicati sono consolidati, altri stanno diventando consistenti passando dalla categoria “a” alla categoria “b” (XVIICG n. 66), altri stanno nascendo ed infine, in alcune Circoscrizioni, non sono ancora nati. In tutti i laicati però c’è un tratto caratteristico: le persone sono molto attratte dal carisma saveriano e apprezzano in modo speciale lo spirito di famiglia delle comunità saveriane.

b) Nella maggioranza dei casi la formazione al carisma saveriano è debole. È il punto dolens che ha bisogno di una cura speciale se si vuole che il Laicato saveriana cresca. Dalle risposte emerge, in termini generali, la mancanza di un programma organico di formazione saveriana e la limitata conoscenza delle fonti principali del carisma saveriano: Lettera Testamento e biografia del Fondatore. Bisogna anche dire che, in tutte le risposte, si sottolinea esplicitamente l’importanza di prendere sul serio questa dimensione.  

c) Il Laicato saveriano è visto dai suoi membri come una forza evangelizzatrice non solo in contesti cristiani, ma anche e soprattutto in contesti non cristiani. Infatti, dalle risposte, tutti sono convinti che il Laicato saveriano può avere un  effetto trainante e può arrivare in ambienti sociali e culturali dove i sacerdoti e i religiosi non possono giungere. Come forza evangelizzatrice, il Laicato saveriano ha una potenzialità tutta sua che deve essere sviluppata sia in ambienti cristiani come in ambienti non cristiani, sia all’interno delle strutture ecclesiali come fuori di queste strutture. In questo senso, il Laicato saveriano può diventare la punta di diamante per raggiungere tanti posti e tanta gente da evangelizzare.

d) In termini generali, il Laicato saveriano si trova ancora nelle prime tappe del processo di strutturazione. In alcune Circoscrizioni, i gruppi che erano sparsi si sono uniti in un solo gruppo di Laici saveriani rafforzando in questo modo l’unità e l’organizzazione tramite l’elaborazione di Statuti che regolano l’insieme della sua vita. Inoltre l’autonomia e l’autosufficienza economica richiede ancora un lungo percorso di crescita, ma le risposte fanno anche vedere dei tentativi validi per superare gli ostacoli e migliorare in questi due aspetti della vita del Laicato saveriano.

4.- In sintonia con quanto dice il XVIICG  n. 72C, che parla di favorire la comunione tra i referenti del Laicato di ogni Circoscrizione e di aiutare i gruppi di laici a dialogare tra di loro, vogliamo ora avanzare alcune proposte a questo riguardo:

a) Vi presentiamo la lista dei referenti “laici” e “saveriani”. Questa lista è un primo e ottimo strumento – certamente da aggiornare regolarmente – che, d’ora in poi, può aiutare i Laici  saveriani a dialogare tra di loro come lo chiede il Capitolo generale (XVII CG n. 72C).

b) La Commissione ha anche elaborato la proposta di creare una finestra nel sito web della Direzione generale (https://dg.saveriani.org/it/), allo scopo di favorire ancora di più lo scambio tra i vari Laicati presenti nella Famiglia saveriana. Nelle Circoscrizioni, molti siti saveriani sono tecnicamente attrezzati per lo scambio automatico di informazione con il sito della Direzione generale. Il P. Gabriel Arroyo è in grado di adattare i siti che non sono ancora attrezzati con il dispositivo che consente l’interazione automatica con il sito della Direzione generale. Una volta fatto questo adattamento, in loco, il Laicato saveriano può usufruire della finestra aperta nel sito web della Circoscrizione (“Laicato saveriano”) per introdurre materiale da scambiare con i Laici saveriani di altre Circoscrizioni. In questa tappa iniziale, il sito web della Direzione generale può diventare il luogo di riferimento in cui i Laici saveriani sparsi per il mondo possono comunicare e interagire tra di loro. Questo sarebbe un primo passo concreto per rispondere all’invito del Capitolo generale che chiedeva di arrivare ad una maggiore comunione nel Laicato saveriano.

c) Insistiamo sulla necessità che ogni Laicato saveriano abbia un proprio programma strutturato di formazione saveriana specifica. In questo senso vi invitiamo caldamente a far scaturire dalle cinque costanti i percorsi formativi per coltivare gli ambiti della vita saveriana di ogni laicato:

  • La missione ad gentes.
  • La centralità di Cristo.
  • La consacrazione battesimale.
  • Lo spirito di famiglia.
  • La dimensione umana del laico saveriano.

I Laici saveriani devono essere ben consapevoli che senza la formazione saveriana non c’è crescita né personale né comunitaria. Dove la formazione ha avuto uno sviluppo, là si è verificata una crescita significativa. Senza la formazione il Laicato saveriano non riuscirà mai a svilupparsi.  

d) La visita canonica della Direzione generale alle Circoscrizioni è anch’essa un ottimo strumento di animazione non solo per le comunità saveriane ma anche per il Laicato saveriano. Come Direzione generale, abbiamo assunto l’impegno di trovare – dove ci sono – i gruppi di Laici saveriani. Queste visite ci consentono di incontrare le persone direttamente e di stabilire un rapporto più personale. Questi incontri servono anche per favorire la conoscenza reciproca e lo scambio di esperienze. È un modo concreto per creare il senso di appartenenza alla famiglia saveriana e rinforzare la comunione del Laicato saveriano sparso nelle Circoscrizioni.

e) L’Anno Giubilare (2 luglio 2020 – 2 luglio 2021) in occasione del prossimo Centenario della Lettera Testamento (02.06.2021) costituisce una magnifica occasione per conoscere e approfon-dire ancora di più il carisma saveriano. La Lettera Testamento rispecchia in modo particolare il carisma così come lo ha concepito il Fondatore s. Guido Maria Conforti. Come previsto nel progetto del sessennio, la Direzione generale sta elaborando un programma speciale in occasione di questa ricorrenza, con il coinvolgimento di tutta la famiglia saveriana. Inoltre, invitiamo le Circoscrizioni e il Laicato saveriano ad elaborare insieme, in loco, un programma per questa commemorazione tenendo conto anche delle proposte della Direzione generale. Il Centenario offre a tutti un tempo propizio per accostare in modo più approfondito la Lettera Testamento, e mediante la riflessione su di essa, appropriarsi del carisma saveriano dal quale attinge tutta la famiglia saveriana e intorno al quale si costruisce un forte senso di appartenenza e comunione.

f) In conformità con il XVIICG n. 72E e approfittando anche dell’Anno Giubilare, chiediamo vivamente ai Saveriani e ai Laici saveriani di programmare, nelle rispettive Circoscrizioni, periodi di convivenza tra di loro, in vista di una conoscenza reciproca più approfondita.

Per concludere, facciamo nostre le parole di Papa Francesco: “La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù” (EG n. 1). Sospinti da questa gioia e da questo incontro con Gesù, intraprendiamo la sequela di Gesù e diventiamo i suoi testimoni come Laici saveriani conforme alle parole di Gesù ai discepoli poco prima della sua Ascensione in cielo: “… ma avrete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (At 1,8).

Vi ringraziamo della vostra cortese attenzione, vi invitiamo e incoraggiamo a fare un percorso di crescita e collaborazione insieme, attendiamo un vostro scambio e vi auguriamo ogni bene.

Fraternamente

P. Javier Peguero Pérez


English

Subject: sharing of the work carried out by the Xaverian Laity Commission.

TO THOSE ENGAGED IN FOSTERING THE XAVERIAN LAITY

Dear Friends,

In his Apostolic Exhortation Evangelii Gaudium, Pope Francis addressed the whole Church with these words: "The awareness of the identity and mission of the laity in the Church has grown" (EG n. 102). Inspired also by these words, the XVII General Chapter reflected on the vocation and mission of the laity in the Church and in our Congregation. In the document The "Audacious  Project" in communion with the lay Xaverians, the General Chapter highlighted the fact that, "in our Circumscriptions, there are many lay people who in different ways collaborate with us and share the call to be missionary disciples according to our charism "(XVII CG n. 64).

After the introduction (XVII CG 63-66), this document explains the foundations of the Xaverian Laity: family of lay missionaries, participation in the Xaverian charism, departure to a mission, their own autonomy and collaboration with the Xaverians (XVII CG 67-71). In the conclusion, the Chapter entrusted to the General Direction six Guidelines to be implemented during the 2017-2023 term (XVII CG 72).

In line with these Guidelines, the General Direction appointed Fr. Javier Peguero Pérez, coordinator of the work that the Congregation does in the world of the laity (XVII CG 72B) and established a Committee for the Xaverian Laity (XVII CG 72C), initially composed of two Xaverians (Fr. Rosario Giannattasio and Fr. Gianluigi Signori) and three members of the Xaverian Laity of Italy (Simone Breccia, Beatrice Petrocchi and Franca Rivolta). This Commission has already met three times (10 December 2017; 1 September 2018 and 9 February 2019). In summary, we now want to share with you the work done so far, which also includes a reflection on the answers to the questionnaire sent to the Superiors of Circumscription on February 27, 2018:

1.- We have prepared the list of "lay" and "Xaverian" members who are engaged in fostering Xaverian Laity of the Circumscriptions. Attached, you will find the complete list with the corresponding data (name and E-Mail address).

2.- To elaborate and carry out its program, the Commission has taken the indications of the XVII CG n. 72C. The General Chapter asks the Commission to:

a) Promote communion with those engaged in fostering the Xaverian Laity of each Circumscription.

b) Collect significant experiences between Xaverians and Xaverian Laity in the Circumscriptions.

c) Helping the groups of the Xaverian Laity to interact with each other.

d) To elaborate, in dialogue with the Xaverian Laity, a vademecum where the terms and methods of collaboration between the Xaverians and the Xaverian Laity are contemplated (XVII CG n. 72D).

e) Study the possibility of a missionary presence with mixed communities (XVIICG n.72F).

Other initiatives or proposals can be included in this framework to enrich the program.

3.- The questionnaire mentioned above was the starting point of our service. The aim was to know through the answers the concrete reality of the Xaverian Laity both in the Circumscriptions as in the Congregation in general. With a synopsis, all the answers were studied both at the Commission level and at the level of the General Direction. In summary, the situation of the Xaverian Laity can be described in the following points:

a) The degree of development of the Xaverian Laity is quite heterogeneous: some laity are consolidated, others are becoming substantial, passing from the category "a" to the category "b" (XVII CG n. 66), others are being formed and finally, in some Circumscriptions, they are not yet formed. In all the laity, however, there is a characteristic trait: people are very attracted by the Xaverian charism and especially appreciate the family spirit of the Xaverian communities.

b) In most cases the formation of the Xaverian charism is weak. It is the crucial point that needs special care if the Xaverian Laity is to grow. The answers show, in general terms, the lack of an organic Xaverian formation program and the limited knowledge of the main Xaverian charism sources: The Testament Letter and biography of the Founder. It must also be said that, in all the answers, it is explicitly emphasized the importance of taking this dimension seriously.

c) The Xaverian Laity is seen by its members as an evangelizing force not only in Christian contexts, but also and above all in non-Christian contexts. In fact, from the answers, everyone is convinced that the Xaverian Laity can have a driving effect and can arrive in social and cultural environments where priests and religious cannot reach. As an evangelizing force, the Xaverian Laity has its own potential that must be developed both in Christian environments and in non-Christian environments, and within ecclesial structures as well as outside these structures. In this sense, the Xaverian Laity can become the spearhead to reach many places and so many people to evangelize.

d) In general terms, the Xaverian Laity is still at the first stages of the structuring process. In some Circumscriptions, the groups that were scattered were united in a single group of Xaverian Laity thus strengthening unity and organization through the elaboration of Statutes that govern the whole of their lives. Furthermore, economic autonomy and self-sufficiency still require a long path of growth, but the answers also show valid attempts to overcome obstacles and improve in these two aspects of the life of the Xaverian Laity.

4.- In harmony with what is contained in the XVII CG n. 72C, which speaks of fostering communion among those engaged in the development of the Laity of each Circumscription and of helping lay groups to dialogue with each other, we now want to put forward some proposals in this regard:

a) We present the list of those "lay" and "Xaverian" who are engaged in this task. This list is a first and excellent tool - certainly to be regularly updated - which, from now on, can help Lay Xaverians to dialogue among themselves as requested by the General Chapter (XVII CG n. 72C).

b) The Commission has also drafted the proposal to create a window on the website of the General Direction (https://dg.saveriani.org/it/), in order to further encourage the exchange between the various laity groups present in the Xaverian Family. In the Circumscriptions, many Xaverian sites are technically equipped for the automatic exchange of information with the website of the General Direction. Fr. Gabriel Arroyo is able to adapt sites that are not yet equipped with the device that allows automatic interaction with the General Direction site. Once this adaptation has been made, in loco, the Xaverian Laity can take advantage of the open window on the Circumscription website ("Xaverian Laity") to introduce material to be exchanged with the Xaverian Laity of other Circumscriptions. In this initial stage, the General Direction website can become the reference place where lay Xaverians scattered around the world can communicate and interact with each other. This would be a first concrete step to respond to the invitation of the General Chapter that asked for greater communion in the Xaverian Laity.

c) We insist on the need for each Xaverian Laity to have its own specific Xaverian formation program. In this sense, we warmly invite you to make the formative paths to cultivate the areas of Xaverian life of each laity spring from the five constants:

  • The mission ad gentes.
  • The centrality of Christ.
  • Baptismal consecration.
  • The family spirit.
  • The human dimension of the lay Xaverian.

Lay Xaverians must be well aware that without Xaverian formation there is neither personal nor community growth. Where training has developed, there has been significant growth there. Without formation, the Xaverian Laity will never be able to develop.

d) The canonical visit of the General Direction to the Circumscriptions is also an excellent animation tool not only for the Xaverian communities but also for the Xaverian Laity. As General Direction, we have undertaken to find - where there are - Lay Xaverian groups. These visits allow us to meet people directly and to establish a more personal relationship. These meetings also serve to foster mutual knowledge and exchange of experiences. It is a concrete way to create a sense of belonging to the Xaverian family and to strengthen the communion of the Xaverian Laity scattered in the Circumscriptions.

e) The Jubilee Year (2 July 2020 - 2 July 2021) on the occasion of the next Centenary of the Testament Letter (02.06.2021) is a magnificent opportunity to learn more about the Xaverian charism. The Testament Letter reflects in a particular way the charism as it was conceived by the Founder Saint Guido Maria Conforti. As foreseen in the six-year project, the General Direction is developing a special program on the occasion of this anniversary, with the involvement of the whole Xaverian family. Furthermore, we invite the Circumscriptions and the Xaverian Laity to elaborate together, in loco, a program for this commemoration taking into account also the proposals of the General Direction. The Centenary offers everyone a favorable time to approach the Testament Letter more deeply, and through reflection on it, to appropriate the Xaverian charism from which the whole Xaverian family draws and around which a strong sense of belonging and communion is built.

f) In accordance with the XVII CG n. 72E and taking advantage also of the Jubilee Year, we strongly ask the Xaverians and the Xaverian Laity to plan, in the respective Circumscriptions, general meetings with all, in view of a more in-depth mutual understanding and awareness.

To conclude, let us make the words of Pope Francis our own: "The joy of the Gospel fills the hearts and lives of those who meet with Jesus" (EG n. 1). Driven by this joy and by this encounter with Jesus, we undertake the following of Jesus and become his witnesses as Lay Xaverians in conformity with the words of Jesus to the disciples just before his Ascension in heaven: "... but you will have strength from the Holy Spirit who will come down on you and you will be witnesses to me in Jerusalem, throughout Judea and Samaria and to the ends of the earth "(Acts 1, 8).

We thank you for your kind attention, we invite you and encourage you to take a path of growth and collaboration together, we await your exchange and wish you all the best.

Fraternally

Fr. Javier Peguero Pérez


Español

Asunto: comunicación respecto al trabajo realizado por la comisión del Laicado Xaveriano.

A LOS REFERENTES DEL LAICADO XAVERIANO

En sus sedes

Estimados:

En su  Exhortación Apostólica Evangelii Gaudium,  el Papa Francisco se dirige a toda la Iglesia con estas palabras : “Ha crecido la conciencia de la identidad y la misión del laico en la Iglesia ” (EG n. 102). Inspirandose también en estas palabras, el XVII Capítulo General ha reflexionado sobre la vocación y misión del laico en la Iglesia y en nuestra Congregación. En el documento El “audaz proyecto” en comunión con los Laicos Xaverianos, el Capítulo General ha puesto en evidencia el hecho que, “en nuestras  Circunscripciones, son numerosos los laicos que colaboran con nosotros en modos diferentes y comparten la llamada a ser discípulos misioneros según nuestro carisma” (XVIICG  n. 64).

Después de la premisa (XVIICG n. 63-66), este documento explica los fundamentos del Laicado Xaveriano: familia de misioneros laicos, participación en el carisma xaveriano, salida a la misión, propia autonomía y colaboración con los  Xaverianos (XVIICG 67-71). En la conclusión encomienda  a la Dirección General seis directrices a realizar durante el sexenio 2017-2023 (XVIICG n. 72).

En sintonía con estas Directrices, la Dirección General ha nombrado al P. Javier Peguero Pérez coordinador del trabajo que la Congregación hace en el mundo de los laicos (XVIICG n. 72B) y ha constituito una Comisión para el Laicado Xaveriano (XVIICG 72C), inicialmente compuesta por dos  Xaverianos (P. Rosario Giannattasio y P. Gianluigi Signori) y tres membros del Laicado Xaveriano de Italia (Simone Breccia, Beatrice Petrocchi y Franca Rivolta). Esta Comisión ya se ha reunido tres veces, (10 diciembre 2017; 1 septiembre 2018 y 9 febrero 2019). De manera  sintética, queremos  ahora compartir con ustedes el trabajo hecho hasta hoy, que incluye también una reflexión sobre  las respuestas  al cuestionario enviado a los  Superiores de Circunscripción el 27 de febrero 2018:

1.- Hemos preparado una lista de los referentes “laicos” y “xaverianos” de las Circunscripciones. En mensaje adjunto, encontrarán la lista completa con los datos correspondientes (nombre y  dirección E-Mail).

2.- Para desarrollar y llevar a cabo su programa, la Comisión ha tomado encuenta las indicaciones del XVIICG n. 72C. Il Capítulo General pide a la Comisión:

a) Favorecer  la comunión con los referentes del Laicado Xaveriano de cada Circunscripción .

b) Recoger las experiencias significativas entre los Xaverianos y el Laicado Xaveriano en las Circunscripciones.

c) Ayudar los grupos del Laicado Xaveriano a interactuar entre ellos.

d) Elaborar, en diálogo con el Laicado Xaveriano, un vademecum donde sean contemplados los términos y las formas de colaboración entre Xaverianos y el Laicos Xaveriano (XVIICG n. 72D).

e) Estudiar la posibilidad  de una presencia misionera con comuninidades mixtas (XVIICG n.72F).

Otras iniciativas o propuestas pueden ser incluidas en esta lista para enriquecer el programa.

3.- El cuestionario mencionado anterioremente ha sido el punto de partida de nuestro servicio. El objetivo era conocer mediante las respuestas la realidad concreta del Laicado Xaveriano, sea en las Circunscripciones como en la Congregación en general. Haciendo una sinopsis, todas las respuestas fueron estudiadas sea a nivel de la Comisión come a nivel de la Dirección General. En síntesis, la situación del Laicado Xaveriano puede ser descrita en los siguientes puntos:

a) El grado de desarrollo del Laicado Xaveriano es bastante heterogéneo: algunos grupos laicales  se han  consolidados, otros están en el proceso de consolidación pasando de la categoría “a”  a la categoría “b” (XVIICG n. 66), otros están naciendo y, en algunas Regiones, aún no han nacido. En todos estos grupos hay un rasgo característico: las personas se sienten muy atraídas por el carisma xaveriano y aprecian de manera especial el espíritu de familia de las comunidades xaverianas.

b) En la mayoría de los casos la formación al carisma xaveriano es débil. Es el punto dolens que necesita de una atención especial si se quiere que el Laicado Xaveriano crezca. De la lectura de las respuestas emerge, en términos generales, la falta de un programa orgánico de formación xaveriana y el limitado conocimiento de las fuentes principales del carisma xaveriano: Carta Testamento y biografía del Fundador. Hay que decir también que, en todas las respuestas, se refleja explícitamente la importancia de tomar en serio esta  dimensión.  

c) El Laicado Xaveriano es visto, por parte de sus miembros, como una fuerza evangelizadora no solo en contextos cristianos, sino también y sobre todo en contextos no cristianos. De hecho, todos están convencidos que el Laicado Xaveriano tiene una fuerza de atracción muy grande y que puede incluso alcanzar ambientes sociales y culturales donde los sacerdotes y religiosos no pueden llegar. Como fuerza evangelizadora, el Laicado Xaveriano tiene una potencialidad intrínseca que debe ser desarrollada sea en ambientes cristianos como en ambientes no cristianos, sea dentro de las estructuras eclesiales come también fuera de estas estructuras. En este sentido, el Laicado Xaveriano puede convertirse en la punta de diamante para llegar a muchos lugares y a tantas personas a las cuales hay que evangelizar.

d) En términos generales, el Laicado Xaveriano se encuentra aún en las primeras etapas del proceso de estructuración. En algunas Circunscripciones, los grupos que estaban dispersos se han unido en un solo grupo de Laicos Xaverianos, fortaleciendo, de esta manera, la unidad y la organización interna mediante de la elaboración de Estatutos que regulan el conjunto de su vida. Además, la autonomía y la autosuficiencia económica exigen aún un largo camino de crecimiento, pero las respuestas ponen también en evidencia intentos muy válidos para superar estos obstáculos y mejorar, en general, en estos dos aspectos de la vida del Laicado Xaveriano.

4.- En sintonía con lo que dice el  XVIICG  n. 72C, que habla de favorecer la comunión entre los referentes del Laicado de cada Circunscripción y de ayudar a los grupos de laicos a dialogar entre ellos, queremos ahora hacer algunas propuestas a este respecto:

a) Les presentamos la lista de los referentes “laicos” y “xaverianos”. Esta lista – la cual debe actualizarse periodicamente – es un primer instrumento que, de hoy en adelante, puede ayudar a los  Laicos  Xaverianos a dialogar entre ellos como lo pide el  Capítulo General (XVII CG n. 72C).

b) La Comisión ha elaborado también la propuesta de crear una ventana en el sitio web de la Dirección General (https://dg.saveriani.org/it/), con el fin de favorecer aún más el intercambio entre los varios Laicados presentes en la Familia Xaveriana. En las Circunscripciones, muchos sitios xaverianos están técnicamente equipados para efectuar el intercambio automático de información con el sitio web de la Dirección General. Il P. Gabriel Arroyo puede adaptar los sitios que aún no están equipados con el dispositivo que permite la interacción automática con el sitio web de la Dirección General. Hecha esta adaptación, in loco, el Laicado Xaveriano puede beneficiar de la ventana abierta en el sitio web de la Circunscripción (“Laicado Xaveriano”) para introducir  material que se puede compartir con los Laicos Xaverianos de otras Circunscripciones. En esta etapa incial, el sitio web de la Dirección General se puede convertir en el punto de referencia donde los Laicos Xaverianos presentes en la varias Circunscripciones pueden comunicar e interactuar entre ellos. Este sería un primer paso concreto para responder a la invitación del Capítulo General que pedía dar un paso hacia una mayor comunión en el Laicado Xaveriano.

c) Insistimos en la necesidad que cada Laicado Xaveriano tenga un proprio programa estructurado de formación xaveriana específica. En este sentido, los invitamos encarecidamente a hacer surgir de las cinco constantes los itinerarios formativos que les permitan cultivar los varios sectores de la vida xaveriana de todo Laicado Xaveriano:

  • La misión ad gentes.
  • La centralidad  de Cristo.
  • La consagración bautismal.
  • El espíritu de familia.
  • La dimensión humana del laico xaveriano.

Los Laicos Xaverianos tienen que estar bien conscientes que sin la formación xaveriana no hay crecimiento ni personal ni comunitario. En donde la formación ha tenido un desarrolo, ahí se ha verificado un crecimiento significativo. Sin la formación el Laicado Xaverinao no logrará nunca  desarrollarse.    

d) La visita canónica de la Dirección General a las Circunscripciones es un óptimo instrumento de animación, no solo para las comunidades xaverianas sino también para el Laicado Xaverinao. Como Dirección General, hemos asumido el compromiso de encontrar – donde hay – los grupos de Laicos Xaverianos. Estas visitas nos permiten encontrar las personas directamente y establecer con ellas una relación más personal. Estas reuniones sirven también para favorecer el conocimiento recíproco y el intercambio de experiencias. Es una manera concreta para crear el sentido de pertenencia a la Familia Xaveriana y reforzar la comunión del Laicado Xaveriano presente en las Circunscripciones.

e) El próximo Año Jubilar (2 julio 2020 – 2 julio 2021), en ocasión del Centenario de la Carta Testamento (02.06.2021), constituye una magnífica ocasión para conocer y profundizar aún más el carisma xaveriano. La Carta Testamento refleja de una manera particular el carisma tal como lo ha concebido el Fundador San Guido María Conforti. Como ya previsto en el proyecto del sexenio, la Dirección General está preparando un programa especial en vista de este acontecimiento, con la participación de toda la Familia Xaveriana. Invitamos a las Circunscripciones y al Laicado Xaveriano a elaborar juntos, in loco, un programa para esta conmemoración teniendo presente también las propuestas de la Dirección General. El Centenario ofrece a todos un tiempo propicio  para abordar de manera más profunda la Carta Testamento y, mediante la reflexión de este texto, apropiarse del carisma xaveriano del cual se nutre toda la Familia Xaveriana y en torno al cual se construye  un fuerte sentido de pertenencia  y comunión.

f)  Conforme al XVIICG n. 72E y aprovechando además el Año Jubilar, pedimos vivamente a los Xaverianos y a los Laicos Xaverianos programar, en las respectivas Circunscripciones, momentos de convivencia entre ellos, en vista de un conocimiento recíproco más profundo.

Para concluir, hagamos nuestras las palabras del Papa Francisco: “La alegría del Evangelio llena el corazón y la vida de aquellos que se encuentran con Jesús” (EG n. 1). Impulsados por esta alegría y por este encuentro con Jesús, emprendamos la sequela de Jesús y convirtámonos en sus testigos como Laicos Xaverianos conforme a las palabras de Jesús dirigidas a sus discípulos poco antes de su Ascención al cielo: “… pero recibirán la fuerza del Espíritu Santo que descenderá sobre ustedes y serán mis testigos en Jerusalén, en toda la Judea y Samaría y hasta los extremos confines de la tierra” (At 1,8).

Les agradecemos por su amable atención, les invitamos y animamos a realizar un camino de crecimiento y colaboración todos juntos. Esperamos un intercambio suyo y les deseamos todo bien.

Fraternalmente

P. Javier Peguero Pérez


Français

Objet : Partage du travail fait par la Commission chargée du laïcat xavérien.

AUX REFERENTS CHARGES DU LAÏCAT XAVERIEN

A leurs sièges respectifs

Chers tous,

Dans son exhortation Apostolique Evangelii Gaudium, le Pape François s’adressait à l’Eglise entière en ces termes : « La conscience de l’identité et de la mission du laïc dans l’Église s’est accrue » (EG, 102).  Inspiré tout de même par ces paroles, le XVII Chapitre Général a réfléchi sur la vocation et la mission du laïc dans l’Eglise e dans notre Congrégation. Dans le document « l’audacieux projet en communion avec les laïcs xavériens, le Chapitre Général a souligné le fait, dans nos Circonscriptions, de nombreux laïcs qui, de manières diverses, collaborent avec nous et partagent ainsi l’appel à devenir disciples missionnaires selon notre charisme » (XVII CG, 64).

Tout de suites après les prémisses (XVII CG, 63-66), ce document explique les fondements du Laïcat xavérien : famille de missionnaires laïcs, participation au Charisme xavérien, sortie en mission, autonomie dans la gestion e collaboration avec les xavériens (XVII CG, 67-71).  Dans la conclusion, il donne à la Direction Générale six orientations à mettre en œuvre au cours du mandat 2017-2023 (XVII CG, 72).

En syntonie avec ces orientations, la Direction Générale a nommé le P. Javier Peguero comme coordinateur du travail que la Congrégation réalise dans le monde des laïcs (XVII CG, 72B) et a ainsi formé une Commission chargée du Laïcat Xavérien (XVII CG, 72C), initialement constituée de deux xavériens (P. Rosario Giannattasio et P. Gianluigi Signori) et trois membres du Laïcat xavérien d’Italie (Simone Breccia, Beatrice Petrocchi e Franca Rivolta).  Cette commission s’est déjà rencontrée trois fois (le 10 décembre 2017 ; le 01 septembre 2018 et le 09 février 2019).  Nous voulons, de façon synthétique, vous partager le travail fait jusqu’à présent, y compris aussi une réflexion sur les réponses au questionnaire envoyé aux Supérieurs de Circonscription en date du 27 février 2018 :

1.- Nous avons élaboré la liste des référents « laïcs » et « xavériens » pour chaque Circonscription. Vous trouverez, en pièce jointe, une liste complète avec les données respectives (noms et adresses e-mail).

2.- Dans l’élaboration et le déroulement de son programme, la Commission a suivi les indications du XVII CG au numéro 72C ou il est stipulé que le Chapitre Général demande alla Commission de : 

a) Favoriser la communion avec les référents du Laïcat dans chaque Circonscription.

b) Recenser les expériences significatives de la collaboration entre Xavériens et Laïcat xavérien dans nos différentes Circonscriptions.

c) Aider les groupes du Laïcat à interagir entre eux.

d) Elaborer, en dialogue avec le Laïcat, un Vadémécum pour spécifier les objectifs et les modalités de la collaboration entre Xavériens et Laïcat Xavérien (XVII CG, 72D).

e) Etudier et prendre en considération la possibilité d’une présence missionnaire en communauté mixte (XVII CG, 72F).

D’autres initiatives ou propositions peuvent toujours être envisagées dans cette liste pour enrichir le programme.

3.- Le questionnaire ci-haut mentionné a été le point de départ de notre service. Le but était celui de connaître, à travers les réponses, la réalité concrète du Laïcat xavérien dans les Circonscriptions et dans la Congrégation en général. En faisant un tableau synoptique, toutes les réponses ont été étudiées au niveau de la Commission et au niveau de la Direction Générale. En synthèse, la situation du Laïcat xavérien peut être décrite à travers les points qui suivent :

a) Le degré de développement du Laïcat xavérien est assez hétérogène : certaines expériences se sont déjà consolidées, d’autres font encore un parcours pour passer de la catégorie « A » à la catégorie « B » (XVII CG, 66), et d’autres ont à peine vu le jour ; pendant que dans certaines Circonscriptions il n’y a encore rien de concret. Dans toutes les réalités cependant, les Laïcats présentent un trait caractéristique : les personnes sont attirées par le Charisme Xavérien et apprécient de façon spéciale l’esprit de famille de nos communautés xavériennes.

b) Dans la plupart des cas, la formation au Charisme Xavérien est faible. C’est là le point dolens qui a besoin d’un soin particulier si nous voulons voir le Laïcat xavérien croître et aller de l’avant. Dans les réponses, on peut voir, d’une manière générale, un manque d’un programme organique de formation xavérienne et une connaissance limitée de sources principales du Charisme Xavérien : Lettre Testament et biographie du Fondateur. Il faut aussi dire que, dans toutes les réponses, on souligne explicitement l’importance de prendre au sérieux cette dimension.

c) Les membres perçoivent le Laïcat xavérien comme une force évangélisatrice pas seulement dans des contextes non chrétiens, mais aussi et surtout dans des contextes non-chrétiens. En effet, dans les réponses, tous sont convaincus que le Laïcat xavérien peut entrainer une transformation jusque dans des milieux sociaux et culturels où les prêtres et les religieux ne peuvent pas arriver. Comme force évangélisatrice, le Laïcat xavérien a une potentialité qui doit être développée dans les milieux chrétiens comme non-chrétiens, à l’interne comme à l’externe de structures ecclésiales.  Dans ce sens, le Laïcat xavérien peut devenir la pointe de diamant pour rejoindre tant de lieux et de personnes à évangéliser.

d) En termes généraux, le Laïcat xavérien est encore dans ses premières étapes de structuration.  Dans certaines Circonscriptions, les groupes qui étaient dispersés se sont réunis en un seul groupe de Laïcs xavériens. Ils ont, de cette manière, renforcé l’unité et l’organisation à travers l’élaboration de Statuts qui règlent l’ensemble de leurs activités. Par ailleurs, l’autonomie et l’autosuffisance économique demandent encore un long parcours de croissance, mais les réponses laissent voir des tentatives valides pour dépasser les obstacles et s’améliorer dans ces deux aspects de la vie du Laïcat xavérien.

4.- Dans le même ordre d’idée, selon le XVII CG au numéro 72C, qui demande de favoriser la communion entre les référents pour le Laïcat de chaque Circonscription e d’aider les groupes laïcs à dialoguer entre eux, nous voulons maintenant faire quelques propositions y relatif :

a) Nous vous présentons la liste des référents « laïcs » et « Xavériens ». Il s’agit d’une première liste, mais cependant un instrument utile - sans doute à mettre régulièrement à jour - que, dès à présent, peut aider les laïcs xavériens à dialoguer entre eux comme nous le demande le Chapitre Général (XVII CG, 72C).

b) La commission a tout de même fait la proposition de créer une fenêtre sur le site web de la Direction Générale (https://dg.saveriani.org/it/), dans le but de favoriser davantage l’échange entre les divers groupes laïcs présents dans la famille xavérienne. Dans nos Circonscriptions, plusieurs sites xavériens sont techniquement outillés en vue de l’échange automatique d’information avec le site de la Direction Générale.  Le P. Gabriel Arroyo est aussi à mesure d’adapter les sites qui ne sont pas encore outillés du dispositif pour l’interaction automatique avec le site de la Direction Générale. Une fois que cette adaptation est faite, in loco, le Laïcat xavérien peut jouir de la fenêtre ouverte sur le site web de la Circonscription (« Laïcat Xavérien) pour mettre en place le matériel à partager avec le laïcs xavériens d’autres Circonscriptions. Dans cette phase initiale, le site web de la Direction générale peut devenir un lieu de référence où les laïcs xavériens, dispersés de par le monde, peuvent communiquer et interagir entre eux. Ceci serait un premier pas concret pour répondre à l’invitation du Chapitre Général qui demande à ce qu’on arrive à une plus grande communion au sein du Laïcat xavérien.

c) Nous insistons sur le fait que chaque Laïcat xavérien doit avoir un programme structuré de formation spécifiquement xavérien. De ce point de vue, nous nous invitons chaleureusement à faire puiser dans les cinq constantes les parcours formatifs pour ainsi cultiver les dimensions de la vie xavérienne de chaque laïcat :

  • La mission ad gentes.
  • La centralité du Christ.
  • La consécration baptismale.
  • L’esprit de famille.
  • La dimension humaine du laïcat xavérien.

Les laïcs xavériens doivent être conscients que sans la formation xavérienne il n’y a pas de croissance ni personnelle ni communautaire. Là où la formation s’est développée, on a aussi assisté à une croissance significative.  Sans la formation le laïcat xavérien ne pourra jamais se développer.

d) La visite canonique de la Direction Générale aux Circonscriptions constitue aussi un instrument utile d’animation, non seulement pour le communauté xavérienne mais aussi pour le laïcat xavérien. Comme Direction Générale, nous avons accepté l’engagement de rencontrer – là où ils existent – les groupes de laïcs xavériens. Ces visites nous donnent l’occasion de rencontrer directement les personnes et d’établir avec tous et chacun un rapport plus personnel. Ces rencontres servent aussi pour favoriser la connaissance réciproque et l’Echange d’expérience.  C’est une manière concrète pour créer le sens d’appartenance à la famille xavérienne et renforcer la communion au sein du Laïcat xavérien de par les Circonscriptions.

e) L’année jubilaire (2 juillet 2020 – 2 juillet 2021) à l’occasion du prochain Centenaire de la Lettre Testament (02.06.2021) est une occasion magnifique pour connaître et approfondir encore davantage le Charisme xavérien.  La Lettre Testament reflète d’une manière particulière le charisme comme vu et conçu par le Fondateur St Guido Maria Conforti.  Comme prévu dans le projet de son mandat, la Direction Générale est en train d’élaborer un programme spécial à l’occasion de cette évènement, en y impliquant tous les membres de la Famille Xavérienne. Nous invitons, par ailleurs, toutes les Circonscriptions ainsi que le Laïcat xavérien à faire de même, et élaborer, in loco, un programme pour cette commémoration en tenant compte aussi de propositions de la Direction Générale.  Le Centenaire offre à tous un temps propice pour faire une approche plus approfondie de la Lettre Testament ; et à travers la réflexion faite, pouvoir faire sien le Charisme xavérien, source à laquelle puise toute la famille xavérienne et autour de laquelle l’on construit un sens fort d’appartenance et de communion.

f) Conforme au XVII CG, 72C et à l’occasion aussi de l’Année Jubilaire, nous demandons vivement aux Xavériens et aux Laïcs xavériens de programmer, dans les Circonscriptions respectives, des moments de rencontre entre eux, pour une connaissance réciproque plus approfondie.

Pour conclure, nous faisons nôtres les paroles du Pape François : « La joie de l’Évangile remplit le cœur et toute la vie de ceux qui rencontrent Jésus » (EG, 1).  Poussés par cette joie et par cette rencontre avec Jésus, nous entreprenons la marche à la suite de Jésus et nous devenons ses témoins en tant que Laïcs xavériens, conformément aux paroles de Jésus à ses disciples un peu avant l’ascension au ciel : « Mais vous recevrez une puissance, le Saint-Esprit survenant sur vous, et vous serez mes témoins à Jérusalem, dans toute la Judée, dans la Samarie, et jusqu'aux extrémités de la terre » (Actes 1, 8).

Nous vous remercions pour votre aimable attention, nous vous invitons et vous encourageons à faire un parcours de croissance et de collaboration entre tous. Nous restons tout de même en attente de vos échanges et vous présentons nos souhaits les meilleurs.

Fraternellement.

P. Javier Peguero Pérez


Português

Assunto: partilha do trabalho realizado pela Comissão para o Laicato Xaveriano.

AOS REPRESENTANTES DO LAICATO XAVERIANO

Nas diversas regiões

Queridos amigos,

Na Exortação Apostólica EvangeliiGaudium, o Papa Francisco dirigiu-se a toda a Igreja com estas palavras: “Cresceu a consciência da identidade e da missão dos leigos na Igreja” (EG n. 102). Inspirado também por estas palavras, o XVII Capítulo Geral refletiu sobre a vocação e a missão dos leigos na Igreja e na nossa Congregação. No documento "O audacioso projeto" em comunhão com os leigos xaverianos, o Capítulo Geral pôs em evidência o fato que, "nas nossas Circunscrições, são numerosos leigos que de diferentes maneiras, colaboram conosco e compartilham o chamado para serem discípulos missionários, segundo o nosso carisma "(XVIICG n. 64).

Após a introdução (XVIICG 63-66), o documento explica os fundamentos do Laicato Xaveriano: família de missionários leigos, participação no carisma xaveriano, saída para missão, autonomia própria e colaboração com os xaverianos (XVIICG 67-71). Na conclusão, confiou à Direção Geral seis Diretrizes a serem implementadas durante o sexênio 2017-2023 (XVIICG 72).

Em sintonia com estas Diretrizes, a Direção Geral nomeou o Pe. Javier Peguero Pérez, coordenador do trabalho, que a Congregação realiza no mundo dos leigos (XVIICG 72B) e constituiu uma Comissão para o Laicato Xaveriano (XVIICG 72C), inicialmente formada por dois xaverianos (Pe. Rosário Giannattasio e Pe. Gianluigi Signori) e três membros do Laicato Xaveriano da Itália (Simone Breccia, Beatrice Petrocchi e Franca Rivolta). Esta Comissão já se reuniu três vezes (10 de dezembro de 2017, 01 de setembro de 2018 e 09 de fevereiro de 2019). Em síntese, queremos agora compartilhar com vocês o trabalho realizado até o momento, que também inclui uma reflexão sobre as respostas sobre o questionário enviado aos Superiores das Circunscrições em 27 de fevereiro de 2018:

1.- Preparamos a lista dos "leigos" e "xaverianos" indicados pelas Circunscrições. No anexo, encontrarão a lista completa com os dados correspondentes (nome e endereço do e-mail).

2.- Para elaborar e executar a programação, a Comissão assumiu as indicações do XVIICG n. 72C. O Capítulo Geral pede à Comissão:

a) Favorecer a comunhão com os representantes dos Leigos Xaverianos de cada Circunscrição.

b) Recolher as experiências significativas entre Xaverianos e Leigos Xaverianos nas Circunscrições.

c) Ajudar grupos dos leigos xaverianos a interagir entre eles.

d) Elaborar diálogo com os leigos xaverianos, um Vademecum onde se contemplem os termos e as modalidades de colaboração entre Xaverianos e Leigos Xaverianos (XVIICG n. 72D).

e) Estudar a possibilidade de uma presença missionária com comunidades mistas (XVIICG n.72F).

Outras iniciativas ou propostas, podem ser inseridas neste quadro para enriquecer a programação.

3.- O questionário mencionado anteriormente, foi o ponto de partida para nosso serviço. O objetivo foi conhecer através das respostas, a realidade concreta dos Leigos Xaverianos, tanto nas Circunscrições como na Congregação em geral. Fazendo uma sinopse; todas as respostas foram estudadas, tanto a nível da Comissão, como a nível da Direção Geral. Em síntese, a situação dos leigos xaverianos pode ser descrita nos seguintes pontos:

a) O grau de desenvolvimento dos leigos xaverianos é bastante heterogêneo: alguns laicatos estão consolidados, outros estão fazendo consistentes, passando da categoria "a" para a categoria "b" (XVIICG n. 66), outros estão nascendo; em algumas Circunscrições, ainda não nasceram. Em todos os laicatos, há um traço característico: as pessoas estão muito atraídas pelo carisma xaveriano e apreciam especialmente o espírito de família das comunidades xaverianas.

b) Na maioria dos casos, a formação ao carisma xaveriano é fraco. É um ponto falho, que precisa de cuidados especiais para que os leigos xaverianos cresçam. Nas respostas que emergem em termos gerais, é a falta de uma programação orgânica de formação xaveriana e o pouco conhecimento das principais fontes do carisma xaveriano: Carta de Testamento e biografia do Fundador. Também é necessário dizer que em todas as respostas, se sublinha, especialmente, a importância de levar a sério esta dimensão.

c) Os leigos xaverianos são vistos pelos próprios membros, como uma força evangelizadora, não apenas em contextos cristãos, mas sobretudo, em contextos não cristãos. De fato, a partir das respostas, todos estão convencidos, que o laicato xaveriano pode ter um efeito impulsionador e pode chegar a ambientes sociais e culturais, onde os sacerdotes e religiosos não podem alcançar. Como força evangelizadora, os leigos xaverianos têm seu próprio potencial, que deve ser desenvolvido tanto em ambientes cristãos, como em ambientes não cristãos, dentro das estruturas eclesiais e também fora dessas estruturas. Nesse sentido, os leigos xaverianos podem ser a ponte para alcançar muitos lugares e muitas pessoas na evangelização.

d) Em termos gerais, os leigos xaverianos ainda se encontram nas primeiras etapas do processo de estruturação. Em algumas Circunscrições, os grupos que estavam dispersos se uniram em um só grupo de Laicato Xaveriano, reforçando, deste jeito, a unidade e a organização, por meio da elaboração de estatutos que governam a própria vida. Além da autonomia e autossuficiência econômica, requer um longo caminho de crescimento, porém as respostas mostram tentativas válidas de superar os obstáculos e melhorias nesses dois aspectos da vida do laicato xaveriano.

4.- Em sintonia com o que diz o XVIICG n. 72C, de favorecer a comunhão entre os representantes dos leigos de cada Circunscrição e de ajudar os grupos de leigos a dialogar entre eles, queremos avançar em algumas propostas a este respeito:

a) Apresentamos a lista dos representantes "leigos" e "xaverianos". Esta lista é um primeiro e ótimo instrumento - com certeza deve se atualizar regularmente - que, a partir de agora, pode ajudar aos leigos Xaverianos a dialogarem entre si, como pede o Capítulo Geral (XVII CG n. 72C).

b) A Comissão também elaborou a proposta de criar uma janela no site da Direção-Geral (https://dg.saveriani.org/it/), com a finalidade de favorecer ainda mais o intercâmbio entre os vários Laicatos presentes na Família Xaveriano. Nas Circunscrições, muitos sites xaverianos estão tecnicamente equipados para a troca automática de informações com o site da Direção Geral. O Pe. Gabriel Arroyo é capaz de adaptar os sites, que ainda não estão equipados com o dispositivo, que permita a interação automática com o site da Direção Geral. Uma vez que esta adaptação tenha sido feita, os Leigos Xaverianos podem aproveitar a janela aberta no site da Circunscrição ("Laicato Xaveriano") para colocar o material a ser intercambiado com os Leigos Xaverianos de outras Circunscrições. Nesta fase inicial, o site da Direção Geral pode tornar-se o local de referência onde os leigos xaverianos espalhados pelo mundo podem se comunicar e interagir entre si. Este seria um primeiro passo concreto para responder ao convite do Capítulo Geral, que pedia de chegar a uma maior comunhão no Laicato Xaveriano.

c) Insistimos sobre a necessidade para cada Laicato Xaveriano tenha a própria programação específica de formação xaveriana. Neste sentido, os convidamos calorosamente a destacar as cinco constantes, na caminhada formativa para cultivar os âmbitos da vida xaveriana de cada laicato:

  • A missão ad gentes.
  • A centralidade de Cristo.
  • A Consagração batismal.
  • O espírito de família.
  • A dimensão humana do Laicato Xaveriano.

Os leigos xaverianos devem estar bem conscientes que sem a formação xaveriana, não há crescimento pessoal, nem comunitário. Onde se teve a formação houve desenvolvimento com um crescimento significativo. Sem formação o laicato xaveriano nunca serão capazes de se desenvolver.

d) A visita canônica da Direção Geral às Circunscrições é também um ótimo instrumento de animação, não só para as comunidades xaverianas, mas também para os leigos xaverianos. Como Direção Geral, nos comprometemos a os encontrar, onde houver os grupos Leigos Xaverianos. Essas visitas nos permitem de encontrar pessoas diretamente, de estabelecer um relacionamento mais pessoal. Estes encontros também servem para favorecer o conhecimento mútuo e o intercâmbio de experiências. É uma maneira concreta de criar o sentido de pertença à família xaveriana e fortalecer a comunhão dos leigos xaverianos espalhados nas Circunscrições.

e) O Ano Jubilar (do 02 de julho de 2020 ao 02 de julho de 2021), por ocasião do próximo centenário da Carta Testamento (02.06.2021), constitui uma magnífica ocasião para conhecer e aprofundar ainda mais o carisma xaveriano. A Carta do Testamento reflete de modo particular, o carisma tal como foi concebido pelo Fundador São Guido Maria Conforti. Como previsto no projeto do sexênio, a Direção Geral está elaborando uma programação especial por ocasião deste aniversário, com o envolvimento de toda a família xaveriana. Além disso, convidamos as Circunscrições e os Leigos Xaverianos a elaborar juntos, no lugar, um programa para esta comemoração, levando em conta também as propostas da Direção Geral. O Centenário oferece a todos um tempo propício para abordar mais profundamente a Carta Testamentária, mediante sua reflexão, apropriar-se do carisma xaveriano, o qual atinge toda a família xaveriana e em torno do qual se constrói um forte sentido de comunhão.

f) De acordo com o XVIICG n. 72E, aproveitando também do Ano Jubilar pedimos vivamente aos Xaverianos e aos Leigos Xaverianos de programar nas respectivas Circunscrições, períodos de convivência entre vocês, em vista de um conhecimento reciproco mais profundo.

Para concluir, fazemos nossas as palavras do Papa Francisco: “A Alegria do Evangelho enche o coração e a vida inteira daqueles que se encontram com Jesus” (EG n. 1). Levados por esta alegria e por este encontro com Jesus, nos comprometemos com o seguimento de Jesus e nos tornamos suas testemunhas como Leigos Xaverianos, conforme com as palavras de Jesus aos discípulos, pouco antes da Ascensão ao céu: "Mas recebereis a virtude do Espírito Santo, que há de vir sobre vós; e ser-me-eis testemunhas, tanto em Jerusalém como em toda a Judéia e Samaria, e até aos confins da terra"(At 1.8).

Agradecemos a sua atenção, os convidamos e encorajamos para fazermos juntos, uma caminhada de crescimento e colaboração, aguardamos seus intercâmbios e lhes desejamos tudo de bom.

Fraternamente

Pe. Javier Peguero Pérez

Javier Peguero Pérez
06 Luglio 2019
1045 visualizzazioni
Disponibile in
Tag

Link &
Download

Area riservata alla Famiglia Saveriana.
Accedi qui con il tuo nome utente e password per visualizzare e scaricare i file riservati.