«Siate dunque perfetti, così com’è perfetto il Padre vostro che è in cielo» (Mt 5,48)
Carissimi confratelli,
la vita è un grande dono che riceviamo dal Signore, Dio nostro. Dono che chiede di essere accolto come tale e, allo stesso tempo, esige impegno per raggiungere la finalità voluta da Dio stesso, cioè, diventare man mano immagine celestiale, riflesso della presenza divina sulla terra. Questo cammino di «divinizzazione» avviene nel tempo, fatto di anni, mesi, giorni e ore. È nel qui e ora che si gioca la verità della nostra vita davanti a Dio e all’umanità.
Iniziamo il nuovo anno 2021. Lo vivremo solo una volta. Non ci sarà la possibilità di tornare indietro e ricominciare da capo. Ogni momento dell’esistenza si vive una sola volta nell’arco dell’intera vita. Di questo dobbiamo essere consapevoli. Quindi il bene che non si fa in quell’istante va perso per l’eternità.
Gesù ci invita a percorrere il cammino della nostra vita assieme a Lui, a lasciarci guidare e condurre dalla sua presenza e dalla sua Parola. Quando il cammino si fa faticoso, non dimentichiamolo.
Ci propone un ideale alto: essere perfetti com’è perfetto Dio nostro Padre. La perfezione divina, vale a dire la santità evangelica, è la via dell’amore/agape, della gratuità, della generosità, del perdono offerto e ricevuto, dell’impegno quotidiano per il bene, del dare un passo in avanti, del sorridere, del saper comprendere, del rendere facile e piacevole la vita agli altri, del dimenticare se stessi, della passione per testimoniare la verità di Dio … (1 Co 12,31-13,13). Essere santi è possibile! Non siamo soli, non è opera che viene dalla nostra iniziativa, è Dio che vuole così, che ha predisposto tutto perché avvenga così. Per questo, ci ha dato come eredità sé stesso (Gv 16,12-15) per mezzo dello Spirito.
Per aiutarci a percorrere questo viaggio di amicizia con il Signore nel nuovo anno, abbiamo pensato all’Esortazione Apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, Gaudete et exsultate, pubblicata da Papa Francesco il 19 marzo 2018. Nel Calendario Saveriano 2021, che adesso avete nelle vostre mani, sarà essa principalmente ad accompagnarci.
«E vivremo di una tal vita, se prenderemo la Fede a regola indeclinabile della nostra condotta per guisa che informi i pensieri, le intenzioni, i sentimenti, le parole e le opere nostre. Vivremo di questa vita se in tutte le contingenze terremo Cristo innanzi agli occhi della nostra mente, ed egli ci accompagnerà ovunque […].
Ed in tutto da lui prenderemo ispirazione per modo che le nostre azioni esteriori siano la manifestazione della vita interiore di Cristo in noi» (LT 7).
Affidiamo al Signore Dio nostro, per l’intercessione di Maria, nostra Madre, e di San Guido M. Conforti, nostro padre e fondatore, il desiderio profondo di essere come Lui affinché «sia da tutti conosciuto ed amato nostro Signore Gesù Cristo».
Che la celebrazione dell’anno giubilare saveriano ci veda crescere in qualità nella nostra vita consacrata al servizio della missione ad Gentes.
Vi auguro un felice e fecondo anno 2021!
P. Fernando García Rodríguez, sx
