Skip to main content

Venticinque anni di missione a Kamenge

1363/500

Il 21 luglio 2019, alla presenza dell’Arcivescovo di Bujumbura avevamo dato inizio ad un anno speciale in preparazione alle celebrazioni dei 25 anni della nascita della nostra parrocchia di Kamenge, dedicata a San Guido M. Conforti.

25 ans 02

Era il 25 marzo 1995, festa dell’Annunciazione e Giovedì Santo quando, alla presenza dei padri Modesto, De Cillia G. e Vitella L. l’allora Arcivescovo di Bujumbura Mons. S. Ntamwana dava inizio alla Parrocchia di Kamenge, nominando P. Modesto primo parroco della nuova realtà diocesana. I protagonisti di questo importante avvenimento si trovavano nel convento dei Fratelli della Misericordia, una Congregazione internazionale (a tutt’oggi sono ancora presenti in Burundi) che gestiva   il loro centro psichiatrico conosciuto come «LE GENTIL» che si trova a pochi chilometri di distanza dal grande quartiere di Kamenge. Nell’immenso cortile che circondava la loro abitazione si erano rifugiati più di diecimila persone che erano fuggite dal quartiere e le loro case erano state rase al suolo dai militari e dai loro alleati durante uno dei tanti conflitti inter-etnici che da anni insanguinavano il nostro Burundi. La Parrocchia di Kamenge è nata e cresciuta in un grande campo di rifugiati, tutti figli dello stesso paese.

25 ans 03

Nel 1998 era stata celebrata la prima S. Messa a Kamenge, in una casa privata del quartiere messa a disposizione dalla mamma di un futuro sacerdote. Era l’inizio del ritorno nel quartiere dei rifugiati. Nell'anno 2000, il Cardinale Tonini, in visita alla capitale Bujumbura, poteva rendersi conto direttamente della ricostruzione del quartiere resa possibile anche attraverso fondi da lui stesso messi a disposizione. In quell’occasione procedeva all’ inaugurazione della Chiesa Parrocchiale ancora in costruzione, dedicandola al nostro Fondatore.

25 ans 04

In questo grande luogo di preghiera che ogni domenica accoglie migliaia di fedeli, è stato ordinato sacerdote il primo saveriano burundese, Philibert Ntahimpera. Era il luglio 2014. In quella circostanza, avevamo ricordato anche il cinquantesimo anniversario dell’arrivo dei primi saveriani nel piccolo paese dei grandi laghi. Nel mese di settembre dello stesso anno, nella medesima Chiesa abbiamo celebrato i funerali delle sorelle Olga, Bernardetta e Lucia massacrate nella loro abitazione, oggi trasformata in «luogo della pace del perdono».   

Il 25 luglio scorso, alla presenza del vicario episcopale di Bujumbura, di numerosi confratelli e sacerdoti locali, dei nostri laici saveriani e di una immensa folla di fedeli abbiamo chiuso con una giornata di celebrazioni commemorative un anno durante il quale, oltre a ringraziare il Signore per i tanti benefici ricevuti e per il tanto bene fatto in Suo nome, abbiamo lavorato per cercare di rendere sempre più missionaria e saveriana la nostra comunità ecclesiale. Abbiamo ricordato tutti i confratelli, vivi e defunti, che hanno lavorato o che sono ancora presenti in questa immensa realtà pastorale: P. Tomè, P. De Cillia, P. Modesto, P. Maggioni, Don Massimo (sacerdote fidei donum di Novara), P. Maestrini, P. Pulcini M. P. Ntahimpera Philibert, P. Marchetto S. e tutti i confratelli che operano nella capitale e che qui a Kamenge sono di casa. La nostra parrocchia ha compiuto 25 anni: è ancora giovane. Può crescere e diventare sempre di più luogo privilegiato per la Chiesa locale che si sforza di essere Missionaria, sentendosi sempre in cammino sull’esempio di S. Francesco Saverio e con lo spirito del nostro Fondatore.

Mario Pulcini
31 julho 2020
1363 Visualizações
Disponível em
Tags

Links e
Downloads

Área reservada para a Família Xaveriana.
Acesse aqui com seu nome de usuário e senha para visualizar e baixar os arquivos reservados.