La comunità internazionale della Teologia di Parma offre alla Famiglia Saveriana e a tanti amici un’esperienza particolarmente appassionante e creativa: “Covid e segni di speranza”. Si tratta di un progetto di 6 video iniziati lo scorso gennaio e che ora giungono al loro traguardo finale.
I video raccontano con semplicità, profondità e coraggio storie di concreti segni di speranza, regalati da uomini e donne che in questo tempo non si sono chiusi in se stessi, ma hanno accettato di farsi compagni di viaggio, donando la propria vita.
“Non è facile rileggere un'esperienza quando questa è ancora in corso e non sappiamo nemmeno come andrà a finire. E non è facile riflettere su un'esperienza così universale. Ci siamo imbarcati in questa avventura con l'intenzione di gettare alcuni raggi di luce sulla dolorosa situazione che stiamo vivendo”. Queste parole pronunciate del Padre Comboniano Fidèle Katsan, missionario in Ciad, esprimono limpidamente la motivazione che ci ha spinti a intraprendere il progetto Covid e Segni di Speranza.
Attraverso le esperienze delle persone che hanno accettato di partecipare di cuore a questo progetto, sono trasparsi - nella semplicità, profondità e complessità del momento - concreti segni di speranza personali per un mondo più umano. Non è una situazione comoda, tuttavia è senz’altro un’occasione per ogni singolo di riflettere sull’impegno personale alla costruzione di relazioni vere e sinceri, alla responsabilità personale e comunitaria per una società più fraterna e meno spinta dal clima dell’indifferenza. È un tempo per sognare in modo comunitario, sinodale!
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti/e per aver regalato un pezzo della loro vita, non perché siano perfetti, bensì perché consapevoli dei loro limiti, non smettono mai di andare avanti, di dare del loro meglio per un mondo più umano.
