In occasione della festa del nostro Fondatore, pubblichiamo questa meditazione del nostro confratello P. Luigino Marchioron, dal titolo: L’esperienza di "attrazione” in San Guido Maria Conforti. Questa riflessione era stata preparata per il ritiro spirituale di apertura del Convegno Internazionale sulla Formazione di base, organizzato (e poi cancellato a causa della pandemia Covid-19) per lo scorso luglio 2020. È un materiale molto utile da utilizzare sia personalmente che nelle nostre comunità.
P. Marchioron si ispira alle parole del Conforti dette in occasione della partenza per la Cina dei padri Innocenzo Ambrico, Pietro Garbero, Giovanni Morandi, Achille Morazzoni, Giovanni Tonetto, Romano Turci, nella cattedrale di Parma, il 13 marzo 1927. San Guido Maria Conforti fa riferimento a un versetto del Vangelo di Giovanni a lui molto caro:
"La vostra missione ed il vostro programma d’azione sono bellamente compendiati nel Crocefisso che vi ho testè consegnato e che voi con trasporto di santa gioia avete posto sul cuore. …
Parmi che da questa adorabile immagine Egli rivolga a voi quelle parole che diciannove secoli or sono rivolgeva agli Apostoli ed alle turbe a prova della divinità della sua missione: Quando Io sarò innalzato dalla terra, sopra la croce, attirerò a me tutte le cose.
Gesù Cristo vuole attrarre a sé tutte le genti, perché vuol regnare…su tutti i cuori col suo amore. E voi siete chiamati ad attrarre attorno al trono ed alla cattedra della sua croce i popoli…”
La riflessione di P. Marchioron si sviluppa poi attraverso i due versetti del capitolo 12 di san Giovanni: "E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me” e “Signore, vogliamo vedere Gesù”. Scrive tra l’altro l'autore:
«Forza che attrae, il Crocefisso innalzato è anche il punto dell'incontro: "Attirerò tutti verso di me". La croce è il punto dove gli uomini dispersi e lontani si incontrano. È lì dove il figlio di San Guido Maria Conforti e il non-Cristiano si incontrano. … Si tratta di unità degli uomini fra loro e con il Cristo. Ma è il "con Cristo"la forza che costruisce il "fra loro"».
La meditazione termina con alcuni suggerimenti per la meditazione personale e la proposta di uno schema per la condivisione in comunità.
