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Annuncio della morte di P. Giuseppe Rabito

26 October 2018

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Quest’oggi, 26 ottobre 2018, alle ore 04:45, è morto nella casa saveriana di Vicenza, il nostro confratello P. Giuseppe Rabito. Aveva compiuto 99 anni, essendo nato, a Villaverla (Vicenza - Italia), il giorno 14.01.1919.

Era entrato in Istituto a Vicenza nell’ottobre del 1930, dove frequentò le scuole medie, per passare poi a Grumone dove fece gli studi ginnasiali. Entrato in noviziato a S. Pietro in Vincoli nell’agosto del 1935, emise la Prima Professione il 12.09.1936. Completati gli studi liceali a Parma, svolse un servizio come prefetto nella scuola apostolica di Poggio S. Marcello dall’agosto 1939 all’agosto 1940. Rientrato a Parma, emessi i voti perpetui il 05.11.1940, iniziò gli studi di teologia, che completò nel giugno del 1944, poco dopo aver ricevuto l’Ordinazione Presbiterale il 28.05.1944.

Dopo l’ordinazione rimase in Italia fino al 1953, svolgendo dapprima

il suo servizio nella casa di Grumone, come prefetto (1944-1945) e come insegnante (1945-1956), e poi ancora come padre spirituale (1946-1947). Continuò a svolgere il ruolo di insegnante anche a Zelarino (1948-1949), e a Udine (1949-1953).

Dopo un periodo trascorso a Glasgow per lo studio della lingua Inglese (1953-1954), partì per la Sierra Leone dove lavorò ininterrottamente fino al 2011. Fu dapprima Parroco nella cattedrale di Makeni (1954-1959), Superiore Religioso dal 1959 al 1965, e insegnante nella parrocchia di Makeni dal 1963 al 1972. Fu parroco a Kamabai (1972-1978), poi ancora insegnante a Makeni (1978-1984), e nello stesso tempo incaricato della missione a Binkolo fino al 1988. Dal 1983 al 1988 fu anche Direttore Spirituale del Seminario diocesano di Makeni. Fu ancora parroco a Binkolo dal 1988 al 1998, e nel 2002, e a più riprese Vice parroco dal 2002 al 2004 e, dopo un periodo di riposo in Italia, dal 2005 al 2009. Svolse il suo ministero anche a Lungi, dal 2000 al 2002.

Dal luglio 2011 era rientrato in Italia e svolgeva il suo ministero a Vicenza. Nelle ultime settimane, il suo fisico esile si era indebolito, e negli ultimi due giorni era praticamente in coma. Assistito dai confratelli e dalla sorella Caterina, questa mattina P. Giuseppe è ritornato alla casa del Padre.

Riposi in pace


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