La situazione sembra essere stagnante. Non ci sono grandi cambiamenti rispetto alla scorsa settimana (3-8 marzo 2025). In città (Bukavu ndr), coloro che hanno avuto delle controversie con i vari servizi provinciali stanno approfittando del disordine per fare cose che normalmente non potrebbero fare. Alcuni cantieri stanno spuntando come funghi in luoghi inappropriati. È la legge della giungla che sembra regnare. In varie parti del Paese si sente parlare di alcuni casi di regolamento di conti: coloro che avevano conflitti latenti sono in procinto di risolverli nel modo più brutale e ingiusto possibile. Non mancano casi di omicidi mirati, con la collaborazione di alcuni perlustratori (éclaireurs) vigliacchi che si rendono complici delle disgrazie dei loro fratelli.

Due eventi in particolare hanno attirato la nostra attenzione: nonostante la crisi e l'insicurezza, la gente continua a sposarsi. La nostra Casa regionale, diventata un luogo di convivialità per molte coppie che vi si recano per il servizio fotografico il giorno stesso del matrimonio, continua ad accogliere coppie. Domenica 9 marzo 2025 è stato piacevole vedere qui un bel gruppo di musulmani. Dopo il loro matrimonio, hanno chiesto e ottenuto la possibilità di usare il nostro bel giardino per le loro foto di nozze.

Il secondo evento è stato piuttosto delicato: durante il forte crepitio di proiettili nel centro di Bukavu, venerdì sera 7 marzo 2025, un proiettile vagante è finito nella nostra Cappella dei Martiri a Vamaro, dove si trova il nostro Scolasticato internazionale (Filosofato) per l'Africa. Il proiettile ha perforato una lastra di metallo, il soffitto e si è conficcato nel legno della sede del celebrante principale. Fortunatamente non è avvenuto durante i momenti delle celebrazioni. “Que mille tombent à ton côté, et dix mille à ta droite, tu ne seras pas atteint.” (Sal 91,7) (B.C.R sx)

The situation seems to be stagnant. There is little change from last week (March 3-8, 2025). In the city (Bukavu nrd), those who have had disputes with the various provincial services are taking advantage of the unrest to do things they normally could not do. Construction sites are springing up like mushrooms in inappropriate places. It is the law of the jungle that seems to reign. In various parts of the country one hears of some cases of settling of scores: those who had latent conflicts are about to resolve them in the most brutal and unjust way possible. There is no shortage of cases of targeted killings, with some cowardly avant-couriers (éclaireurs) becoming accomplices in the misfortunes of their brothers.

Two events in particular caught our attention: despite the crisis and insecurity, people are still getting married. Our Regional House, which has become a place of conviviality for many couples who go there for the photo shoot on their wedding day, continues to welcome couples. On Sunday, March 9, 2025, it was pleasant to see a happy group of Muslims here. After their wedding, they asked and were granted the opportunity to use our beautiful garden for their wedding photos.

The second event was rather delicate: during the loud crackling of bullets in the centre of Bukavu on Friday evening, 7 March 2025, a stray bullet ended up in our Martyrs' Chapel in Vamaro, where our International Scholasticate (Philosophate) for Africa is located. The bullet pierced a metal plate, the ceiling and lodged in the wood of the chair of the main celebrant. Fortunately, it did not occur during the celebrations. ‘Que mille tombent à ton côté, et dix mille à ta droite, tu ne seras pas atteint.’ (Psalm 91,7) (B.C.R sx)