Don Maurizio Patriciello del clero diocesano di AVERSA, parroco di San Paolo Apostolo a Caivano e giornalista, ricorda la celebrazione del ritorno delle spoglie del nostro confratello monsignor Giovanni Gazza, vescovo di Aversa, Campania, dopo 27 anni dalla sua morte: “A Giovanni Gazza volevamo bene tutti. Era un uomo buono, misericordioso, ma, soprattutto, umile. Credo, senza temere smentita, che la malizia, la furbizia, la scaltrezza, la doppiezza non trovassero in lui nemmeno un remoto angolino in cui rifugiarsi. Missionario Saveriano, era stato tanti anni in giro per il mondo. L’essere catapultato ad Aversa, nel Casertano, fu per lui una sfida non facile da affrontare. Accolse il mandato come volontà di Dio…”.

https://www.avvenire.it/idee-e-commenti/il-mio-vescovo-uomo-buono-finalmente-torna-a-casa_101830

Fr. Maurizio Patriciello, diocesan priest of Aversa, pastor of St. Paul the Apostle Parish in Caivano and journalist, recounts the celebration for the return of the remains of our confrere Monsignor Giovanni Gazza, bishop of Aversa, Campania, 27 years after his death: “We all loved Giovanni Gazza. He was a good man; he was merciful and, above all, humble. I believe, without fear of being proved wrong, that there was not even a trace of malice, cunning, shrewdness, and duplicity in him. As a Xaverian missionary, he had been around the world for many years. To be cast into Aversa, in the Caserta Province, was a very difficult challenge for him. He accepted that appointment as the will of God. …”

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