Accéder au contenu principal

Lettera ai confratelli della Regione d'Italia

1766/500

Ai confratelli della Regione d’Italia,

Il 16º Capitolo Regionale, si è svolto durante la ricorrenza della memoria del centesimo anniversario della Lettera Testamento, evento per noi importante che ci aiuta a ritrovare i giusti riferimenti per un rilancio del nostro essere missionari in Europa.

La pandemia ci ha obbligato a ritardare di un anno la celebrazione di questo nostro momento di vita saveriana così importante.  Ringraziamo il Padrone delle messe che ci ha aiutato nello svolgimento di questo impegno.

Abbiamo riaffermato che la comunità saveriana d’Italia, in comunione con tutta la Famiglia carismatica, deve rilanciare questo nostro carisma di primo annuncio ai non cristiani qui in Europa così da essere profetica per questi nostri tempi.  Nonostante l’età avanzata è possibile impegnarci a fare delle scelte coraggiose e coerenti con la nostra chiamata ed essere sempre missionari ad gentes, ad extra, ad vitam.

Papa Francesco ci invita ad essere missionari che testimoniano gioiosamente il Vangelo, uscendo dal proprio ambiente per incontrare le nuove povertà.  Prendendo a prestito quanto diceva ai giovani, anche ognuno di noi può dire: “Come Saverio, «Ho lasciato tutto, ma valeva la pena!» … [Preghiamo lo Spirito Santo che ci] costringa ad andare lontano, a «bruciare» la vita.  È una parola un po’ dura, ma la vita vale la pena viverla; ma per viverla bene bisogna «bruciarla» nel servizio, nell’annunzio; e andare avanti. E questa è la gioia dell’annuncio del Vangelo[1].

Durante questo capitolo, provenienti dalle varie comunità d’Italia, abbiamo fatto esperienza di sinodalità, condividendo le varie situazioni personali e comunitarie, incoraggiandoci a continuare in questo nostro cammino, coscienti dei nostri limiti, ma anche che la prima testimonianza viene dalla fraternità vissuta tra di noi.

Questo ci aiuterà a crescere, approfondendo le relazioni interpersonali, progettando insieme le nostre attività missionarie, accettando la sfida del rinnovarci ogni giorno nella nostra consacrazione.

Sull’esempio del Conforti, espressione di una chiesa locale che si è aperta al mondo, vogliamo continuare ad inserirci cordialmente nella nostra realtà ecclesiale e nella realtà che ci circonda, annunciando un vangelo che continua, ancora oggi, ad essere Parola che trasforma e ci spinge a costruire un mondo di sorelle e fratelli, che si prendono cura della casa comune.

Con questo sentire, vi affidiamo il documento del XVI Capitolo frutto del nostro cammino. Ci auguriamo per i prossimi quattro anni di mantenere vivo il “fuoco che ci bruciava dentro” (Lc 24, 32) e che ci ha resi capaci di superare le nostre paure e di lavorare assieme, nella sinodalità, desiderosi di futuro (profezia) nella concretezza della nostra vita.

Sia da tutti conosciuto ed amato, nostro Signore Gesù Cristo.

Cordialmente vostri,

I Capitolari

 

[1] Cfr. PAPA FRANCESCO, Meditazione mattutina nella cappella della Domus Sanctae Marthae, Gioventù bruciata, Martedì, 10 maggio 2016

I Capitolari
22 Mai 2021
1766 Vues
Disponible en
Mots clés

Liens et
Téléchargements

Zone réservée à la famille Xaverienne.
Accédez ici avec votre nom d'utilisateur et votre mot de passe pour afficher et télécharger les documents réservés.