Mi concentro nel mio interiore. E’ la zona della solitudine che niente e nessuno in questo mondo è capace di riempire. In silenzio, come in punta di piedi entro nel centro di me stesso. Spogliato di ogni cosa. Ascoltando solamente la mia respirazione. Con il cuore in attesa. Con semplicità senza fare alcun rumore. Affascinato dallo sconosciuto che sto per incontrare. Ma non possiamo vivere con il vuoto di questa assenza. Cadremmo nella solitudine più assoluta, nell’angoscia.
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