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Annuncio della morte di p. Livio Rinaldo Salvetti sx

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Lunedì 4 dicembre 2023, alle ore 16.00 circa (orario locale), è deceduto a Khulna, presso la Casa Regionale dei Missionari Saveriani del Bangladesh, il nostro confratello p. Livio Rinaldo Salvetti. Aveva compiuto lo scorso febbraio 89 anni, essendo nato il 15 febbraio 1934 a Bergamo, Italia.

Dopo aver frequentato la scuola elementare a Bergamo, p. Livio entra in Istituto (Casa di Pedrengo, Bergamo) il 30 settembre 1946. A Pedrengo frequenta la scuola media e secondaria (1° ottobre 1946 – 28 giugno 1949) e poi a Zelarino il Ginnasio (16 ottobre 1949 – 28 giugno 1953). Concluso questo primo periodo di studi, l’11 settembre 1953, entra in noviziato a San Pietro in Vincoli ed emette la prima professione religiosa e missionaria il 12 settembre 1954. Per continuare la sua formazione va a Desio dove riprende gli studi liceali (13 settembre 1954 – 28 giugno 1957) e poi, a Zelarino, vive l’anno di prefettato nella scuola apostolica dei Missionari Saveriani (15 agosto 1957 – 30 giugno 1958). Si sposta a Parma dove fa il quadriennio teologico (1° ottobre 1958 – 30 giugno 1962), emette la Professione Perpetua (5 novembre 1959) e riceve l’ordinazione presbiterale (15 ottobre 1961).

Un anno dopo la sua ordinazione presbiterale p. Livio riceve la sua destinazione al Bangladesh. Tranne brevi periodi di servizio nella Regione italiana, la maggior parte del suo impegno missionario lo svolge in Bangladesh. Dopo l’anno di lingua bengalese a Borishal (20 ottobre 1962 – 10 ottobre 1963), p. Livio assume vari servizi: come viceparroco, prima a Baradal (1° ottobre 1964 – 30 giugno 1964) e poi Satkhira (10 ottobre 1964 – 30 giugno 1969). Per ragioni di avvicendamento, ritorna in Italia dove collabora come viceparroco nella Parrocchia del Sacro Cuore di Parma (6 aprile 1970 – 4 giugno 1972).

Finito il suo servizio in Italia, p. Livio rientra in Bangladesh. A Shimulia, si inserisce in parrocchia e aiuta come viceparroco (3 agosto 1972 – 12 gennaio 1977). Dopo un breve periodo di aggiornamento è destinato alla parrocchia di San Giuseppe a Khulna dove collabora come viceparroco (13 gennaio 1977 – 27 gennaio 1986). Fa un breve periodo di aggiornamento al Collegio Conforti di Roma dopo il quale torna in Bangladesh ed è assegnato alla parrocchia di Shimulia come viceparroco (28 gennaio 1986 – 18 maggio 1987). Finito il suo servizio in parrocchia, assume la responsabilità di rettore della Casa Regionale di Khulna (19 maggio 1978 – 30 giugno 1994). Poi va alla parrocchia di Bhabarpara come viceparroco dove lavora per otto anni (1° dicembre 1994 – 1° maggio 2002).

Dopo un breve periodo di riposo in Italia (2 maggio – 15 novembre 2002), p. Livio ritorna in Bangladesh e assume di nuovo la responsabilità di rettore della Casa Regionale di Khulna (24 novembre 2002 – 28 settembre 2010). Nell’ultima tappa della sua vita, si è dedicato alla pastorale, consapevole dei limiti dovuti alla sua salute sempre più fragile.

Il 3 dicembre 1952, trovandosi a Zelarino, p. Livio scriveva la sua promessa apostolica, la quale delineava in termini generali i tratti più importanti del futuro missionario:

Gesù Cristo Re, mio Dio e mio Signore, coll’animo ripieno della più viva riconoscenza per l’altissima dignità alla quale Ti sei degnato di chiamarmi, ad essere cioè tuo cooperatore nella salvezza dei poveri che non conoscono il Signore, prometto fin d’ora di dedicare a Te e per questo altissimo fine tutta la mia vita.

Tu conosci, o Gesù, la mia sincerità in questo momento, ma Tu conosci pure la mia debolezza, la mia insufficienza e per continuare con sempre maggiore energia la grande ascesa, intimamente persuaso del mio nulla, ecco mi getto fra le braccia della Tua e mia dolcissima Madre, la Vergine Immacolata, perché mi aiuti e mi sostenga.

E Tu accettami da queste santissime mani. Non guardare la mia miseria, ma il grande, sincero amore che porto alla tua Madre, il desiderio vivo che ho di cercare unicamente la gloria Tua e la estensione del tuo regno fra quanti ancora non ti conoscono.

Sono tuo oggi e voglio essere sempre tutto Tuo tra le file dei Saveriani e concedimi di poter presto, direttamente nelle missioni, darti la prova del mio amore col sacrificio, la preghiera, l’immolazione completa di me stesso” (P. Livio Salvetti).

Riposi in pace.

DG
04 Dicembre 2023
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