Il 30 giugno 2025, durante la celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal nostro superiore generale, p. Fernando García Rodríguez, nella parrocchia di Kamenge, Bujumbura, 20 novizi emetteranno i loro primi voti religiosi nella nostra famiglia missionaria e carismatica.

Questi prossimi confratelli provengono da quattro circoscrizioni saveriane in Africa: Burundi (5), Camerun (1), Congo R.D. (13) e Mozambico (1).

La particolarità di questa celebrazione non consiste soltanto nel fatto che si tratti della prima professione del primo gruppo di novizi del Noviziato Saveriano di Bujumbura da quando esso, dopo il trasferimento dalla Repubblica Democratica del Congo, si è stabilito in Burundi, ma anche nel fatto che in quella stessa celebrazione si avrà una storica prima volta – la prima professione del primo confratello proveniente dal Mozambico.

La celebrazione del 30 giugno sarà preceduta da una veglia missionaria e attività di animazione vocazionale guidate dai nostri giovani in collaborazione con i Laici Saveriani e il gruppo di Rinnovamento Carismatico Cattolico della parrocchia di Kamenge. 

In questo anno giubilare della speranza, preghiamo che, attraverso la professione religiosa e missionaria, questi 20 giovani diventino e rimangano un segno di speranza su cui il mondo, la Chiesa e la nostra famiglia religiosa possono contare con certezza. (Valentin Shukuru Bihaira s.x.)

On June 30, 2025, during a Eucharistic celebration that will be presided over by our Superior General, Fr. Fernando Garcia Rodriguez, at the parish of Kamenge/Bujumbura, 20 novices will make their first profession of religious vows in our charismatic and missionary family.

These future confreres come from four Xaverian Circumscriptions in Africa: Burundi (5), Cameroon (1); Congo (13); and Mozambique (1).

The particularity of this celebration is not only that it will mark the first profession of the first batch of the Xaverian Novitiate in Bujumbura since its transfer from the Democratic Republic of Congo to Burundi, but it is also historic in that during the same celebration, the very first Mozambican confrere will make his religious profession. Finally, let us point out that the June 30^th celebration will be preceded by a vigil of missionary and vocational awareness led by our young people in collaboration with the Lay Xaverians and the Catholic Charismatic Renewal group of the Kamenge parish.

In this holy year of the Jubilee of Hope, let us pray that through this religious and missionary consecration, these 20 young people will become and remain a sign of hope that will not disappoint the world, the Church, and our religious family. (Valentin Shukuru Bihaira s.x.)