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Messaggio di benvenuto. Incontro Commissione Formazione Permanente

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Messaggio di benvenuto all’ Incontro della Commissione della Formazione Permanente

Tavernerio 4-8/09/2018

Carissimi confratelli,

All’inizio di questo nostro incontro sulla Formazione Permanente, vorrei dare, a nome della Direzione Generale, il benvenuto a ciascuno di voi e ringraziarvi per la vostra disponibilità a contribuire:

  • alla formazione dei nostri confratelli nella loro crescita e maturazione personale, nell’unità e nell’equilibrio interiore,
  • a collaborare e animare le Circoscrizioni sull’innegabile importanza della Formazione Permanente da cui dipende la qualità del nostro esser missionari oggi.

La Formazione Permanente oggi diventa una delle priorità più pressanti della missione, della vita religiosa e del ministero sacerdotale.

Ci riuniamo per riflettere e cercare di affrontare una delle sfide della missione e a rispondere:

  • all’invito della Cosuma del 2015 il cui il tema principale era “La Formazione Permanente. Mentalità e pratica per il primo annuncio
  • e all’invito del XVII CG che ci ricorda che “Essere in transitionè la situazione esistenziale permanente del missionario chiamato a re-inventarsi, rinnovarsi, convertirsi costantemente e a rimanere sempre in cammino.

“La fedeltà alla nostra vocazione dipende molto dalla formazione permanente che ognuno di noi si sottopone. I valori, gli atteggiamenti e gli strumenti per esser fedeli alla nostra vocazione non si acquistano senza impegno; e una volta per sempre, ma vanno conquistati e preservati e aumentati e purificati costantemente... La Formazione Permanente e la Fedeltà alla nostra vocazione sono inscindibili. La mancanza di impegno nella Formazione Permanente oggi può divenir un freno rovinoso per la missione e la vita della nostra Famiglia.”[1]

Le nostre costituzioni sottolineano che “La nostra fedeltà al regno, all’uomo e alla missione ci chiama a rinnovarci continuamente nello Spirito, a qualificarsi nei contenuti e metodi dell’apostolato” (C 72).

Per noi missionari, la Formazione Permanente è una azione e un tempo di consolidamento per chiarire la nostra chiamata iniziale, ascoltata tempo fa; una chiamata che viene rafforzata e maturata in un processo continuo lungo gli anni.

Nella Formazione Permanente si tratta di amare, di prendere a cura e coltivare la chiamata di diventare missionari; e perché avvenga la crescita, dobbiamo permettere a noi stessi di essere potati per sviluppare le nostre potenzialità.

La Cosuma del 2015 ci ha ricordato lo scopo primario della Formazione Permanente per un saveriano: tenerci uniti e fedeli a Cristo per mezzo della imitazione del nostro Fondatore.[2] Quindi, è un processo di con-formazione a Cristo, per nutrire in noi i suoi stessi sentimenti, per avere lo stesso “pensiero di Cristo”, attraverso una crescita e una conversione e rinnovamento continuo, desiderato e cercato.

I giorni che passeremo insieme, avranno momenti di riflessione, di condivisione e di famiglia. Lavoreremo insieme vedendo che tipo di Formazione Permanente vogliamo per la nostra Famiglia saveriana tenendo conto dei cammini già fatti, delle risorse che possediamo, dei richiami degli ultimi Capitoli Generali e specialmente degli orientamenti del XVII Capitolo Generale: si tratterà quindi di “novità nella continuità.”

Auguro a ciascuno e a tutti voi un buon e fecondo lavoro.

    P. Fabien Kalehezo T’chiribuka, SX
     Incaricato della Formazione Permanente    

[1] Cfr. Cosuma 2015: “La Formazione Permanente. Mentalità e pratica per il primo annuncio”, iQuaderni de isaveriani 90, Agosto 2015, 15.

[2] COSUMA 2015, iQuaderni de iSaveriani 90, P.15

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Fabien Kalehezo T’chiribuka SX
05 Settembre 2018
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