Mons. RAIMONDO BERGAMIN
Piazzola di Brenta, PD, 28 novembre 1910
Parma, 14 gennaio 1991
Di Piazzola di Brenta, Padova, dioc. Vicenza
Lavorò 18 anni in Cina e 25 in Indonesia
Di anni 80. Numero di professione 124
Sepolto a Parma
"Sarà un Natale da povero vecchio, il mio", aveva detto a un visitatore poco prima delle feste natalizie. Certo sognava i giorni caldi e le feste movimentate delle terre d'Asia. Da qualche anno il cuore gli giocava brutti scherzi ed egli era pronto al peggio.
Nacque nel 1910 a Piazzola sul Brenta. Entrò a 14 anni nella nostra casa di Vicenza. Fu ordinato sacerdote nel 1936 e nello stesso anno partì per la Cina.
Lavorò 18 anni tra il popolo cinese, fino all'espulsione nel 1954. Giunse in Italia disfatto. Ma dopo 4 anni partì per l'Indonesia dove fu superiore religioso dei saveriani e vicario apostolico di Padang.
Nel 1961 fu eletto primo vescovo residenziale della diocesi di Padang, grande quasi come mezza Italia.
Non era facile lavorare in un paese in maggioranza musulmano. Egli si dedicò a creare o a consolidare le strutture essenziali della diocesi, che, anche per lo zelo dei missionari saveriani, fece rapidi progressi.
Per assicurare la sua permanenza in Indonesia prese la cittadinanza indonesiana, come fecero altri saveriani.
Nel 1983, per le condizioni di salute, rinunciò alla diocesi. Ma non si rassegnò all'inazione; per qualche tempo prestò servizio umilmente come coadiutore nella parrocchia dov'era nato, e a Parma, pur di fare qualche cosa, s'occupò perfino a ritagliare francobolli usati "per le missioni".
Qualcuno che fu per molti anni accanto a mons. Bergamin dice: "Era un uomo riuscito". La sua vita fu un tessuto di preghiera e azione per il Regno di Dio.
Aveva 80 anni quando un collasso cardiaco gli aprì le porte del Regno al quale aveva dedicato tutta la sua vita.
