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P. Francesco Cavallo

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1920 - 2024

Martedì mattina, 6 febbraio 2024, alle ore 2.00 è deceduto nella casa Saveriana di Salerno – Italia, il nostro confratello p. Francesco Cavallo. Aveva compiuto da un mese 104 anni, essendo stato registrato all’anagrafe il 2 gennaio 1920 a Bari, Italia, ma in realtà era nato il 16 novembre 1919. Scrive lo stesso p. Francesco: “la persona che si recò all’Ufficio dell’Anagrafe dichiarò che ero nato il 2 gennaio 1920, allo scopo di ritardare di un anno il mio servizio militare che a quell’epoca era obbligatorio per tutti i giovani”. Era il confratello più anziano della Congregazione.

Dopo le scuole elementari (1926-1931), le scuole Medie (1931-1935), il giovane Francesco frequenta l’Istituto Tecnico “Giulio Cesare” di Bari (1935 - 1939), dove ottiene il diploma in Ragioneria. In parrocchia è impegnato nell’Azione Cattolica.

Il 14 agosto 1940, dopo aver chiesto informazioni, incoraggiato e consigliato dall’allora segretario personale dell’Arcivescovo di Bari, Francesco entra nella casa saveriana di San Pietro in Vincoli dove vive l’anno di noviziato.

Dopo aver emesso la prima professione religiosa e missionaria (8 settembre 1941), Francesco va a Parma dove conclude gli studi liceali (1941-1943).

Nel 1943, per ragioni di salute, i superiori lo mandano a riposare a Policastro (Salerno, Italia) e, poi, a Massa Lucana (Vallo della Lucania, Salerno). Dopo aver frequentato il primo anno di Teologia nella casa apostolica di Massa Lucana (1944-1945), Francesco ritorna a Parma dove frequenta il secondo e terzo anno di Teologia (1945-1947). Emette la professione perpetua a Parma il 5 novembre 1946. Qui riceve anche l’ordinazione presbiterale (17.08.1947).

Nel 1947 p. Francesco viene inviato a continuare la formazione negli USA dove frequenta l’ultimo anno di Teologia a Brighton, nel Seminario Maggiore di Boston.

Negli USA ricopre vari incarichi: economo (1950-1956) e rettore della casa apostolica di Holliston (1952-1957); vice delegato generale e poi consigliere del delegato generale. Dal 1956 al 1960 è rettore della comunità di Franklin (Milwaukee). Per alcuni mesi è contemporaneamente rettore delle comunità di Holliston e di Franklin.

Nel 1960 p. Francesco viene destinato alla Sierra Leone, più precisamente a Lunsar dove svolge il servizio di viceparroco e, poi, di parroco (1960-1961).

Nel 1961 viene richiamato in Italia per il servizio di Maestro dei Novizi a Nizza Monferrato. Qui è anche rettore ed economo. Dal 1969 al 1970 realizza un tempo di ministero a Massa e Cozzile (Pistoia, Toscana). Dal 1970 al 1971 p. Francesco è a Piacenza con la comunità formativa delle Vocazioni Adulte. Qui è incaricato della Chiesa di Santa Chiara.

Dal 1971 al 1972 è a Roma (Via Nullo) per frequentare gli studi di Teologia Spirituale presso la facoltà teologica del Teresianum. Nel 1972 è a Parma come aiuto nella Procura delle Missioni.

Dal 1973 al 1981 p. Francesco è a Massa e Cozzile per il servizio di rettore. Nel 1979 è nominato esorcista da Mons. Giovanni Bianchi (vescovo di Pescia – Toscana) incarico confermato da altri vescovi. È stato, infatti, esorcista in Toscana, nel santuario di Montevergine (Avellino) e nel santuario di Pompei (Napoli).

Nel 1981 viene destinato alla comunità Saveriana di Salerno. A Salerno svolge vari incarichi: ministero della casa apostolica (1981-1985); risiedendo ad Aversa, è Segretario Vescovile del Vescovo residenziale, Mons. Giovanni Gazza sx (1985-1993).

Dal 1993, p. Francesco continuava il suo impegno nel ministero dell’esorcismo, della Direzione Spirituale fino a poche settimane prima della morte. 

«Mi si chiede di dire qualcosa della mia vita. Che dirò? Non ho conosciuto San Guido M. Conforti, morto circa dieci anni prima che io entrassi nella nostra casa del Noviziato. Ebbi però la grazia di conoscere lo stile di vita da lui inculcato ai membri dell’Istituto Saveriano da lui fondato: uno stile di vita che consiste nell’assidua preghiera e nell’impegno di coltivare una sempre crescente intimità amorosa con Cristo presente nell’Eucaristia.

Da tale impegno scaturisce la volontà missionaria di far conoscere e amare Gesù Cristo da tutte le genti. Ricordo che negli anni Quaranta del secolo scorso la cappella della nostra “Casa Madre”, a Parma, non era priva di adoratori. Stare accanto a Cristo è il paradiso sulla terra ed è anche la ragione per far conoscere Gesù: “sia da tutti conosciuto e amato nostro Signore Gesù Cristo» (da un messaggio scritto a mano, il 21 ottobre 2022).

«La celebrazione della Pasqua mi suggerisce questa invocazione: O Gesù, ti supplichiamo: fa’ che la vita mia e di tutti i miei confratelli sia un costante inno di amore e gratitudine a Te. Tutto ci hai dato e tutto ci dai sempre. Facci tuoi nel tempo e nell’eternità. Tu sei bontà infinita. Vogliamo vivere e morire per Te, in Te, amando Te. O che grazia, che grazia, che grazia! Auguri di Buona Pasqua a tutti i miei confratelli Saveriani» (Messaggio scritto a mano in occasione del suo 103 compleanno, Salerno, Italia).

Il 6 febbraio 2024, p. Francesco viene portato dagli Angeli al cospetto dell’Altissimo per ricevere la ricompensa del servitore buono e fedele.

Riposi in pace.


Fr. Francesco Cavallo

1920 - 2024

On Tuesday morning, February 6th, at 2:00 a.m., Fr. Francesco Cavallo passed away in the Xaverian House in Salerno, Italy. He was 104. He had celebrated his birthday few weeks earlier because, according to the birth registry, he was born in Bari, Italy, on January 2nd, 1920. In reality, he was born on November 16th, 1919. Fr. Francesco himself would write: “The person that went to the Birth Registry Office declared that I was born on January 2nd, 1920, in order to delay for me the year of military service which, at that time, was compulsory for all young men.” He was the oldest confrere in the Congregation.

After elementary school (1926-1931), middle school (1931-1935), young Francesco attended the “Giulio Cesare” Vocational School in Bari (1935-1939), where he received a diploma in Accounting. Meanwhile, he was committed to Azione Cattolica in his parish.

On August 14th, 1940, he asked the then personal secretary of the Archbishop of Bari for guidance; following his encouragement and advice, Francesco entered the Xaverian House in San Pietro in Vincoli for the year of novitiate.

Upon making his first religious and missionary profession (September 8th, 1941), Francesco moved to Parma to complete his high school (lyceum) studies (1941-1943). Due to health reasons, in 1943, he was sent by the superiors to rest in Policastro (Salerno, Italy) and, later, to Massa Lucana (Vallo della Lucania, Salerno).

Francesco attended the first year of Theological studies in the minor seminary (casa apostolica) in Massa Lucana (1944-1945), then returned to Parma where he attended the second and third year of Theological studies (1945-1947). He made his perpetual profession in Parma, on November 5th, 1946. In Parma, he was also ordained to the priesthood (August 17th, 1947).

In 1947, Fr. Francesco was sent to the USA to continue his training. There, he attended the last year of Theological studies in Brighton, at the Major Seminary of Boston.

While in the USA, he held several positions: treasurer (1950-1956) and rector of the minor seminary in Holliston (1952-1957); vice general delegate and then councillor of the general delegate. From 1956 to 1960, he was the rector of the community in Franklin (Milwaukee). For few months he was concurrently rector of the community in Holliston and of the one in Franklin.

In 1960, Fr. Francesco was assigned to Sierra Leone – more precisely, to Lunsar, where he carried out the service of assistant parish priest and, then, parish priest (1960-1961).

In 1961, he was called back to Italy to become Master of Novices in Nizza Monferrato (Asti), where he was also rector and treasurer. From 1969 to 1970, he spent a period of time ministering in Massa e Cozzile (Pistoia, Italy). From 1970 to 1971, Fr. Francesco worked in Piacenza, in the formation community for Adult Vocations. There, he was also in charge of Chiesa di Santa Chiara (St Clair Church).

From 1971 to 1972, he was in Rome (via Nullo) to pursue studies in Spiritual Theology at the theological department of Teresianum University. In 1972, he worked in Parma as an assistant in the Procura delle Missioni.

From 1973 to 1981, Fr. Francesco stayed in Massa e Cozzile to serve as rector. In 1979, he was appointed exorcist by Msgr. Giovanni Bianchi (Bishop of Pescia, Tuscany), a role that would be confirmed by other bishops. In fact, he was exorcist in Tuscany, in the Shrine of Montevergine (Avellino) and in the Shrine of Pompei (Naples).

In 1981, he was assigned to the Xaverian community in Salerno. There, he carried out several tasks: ministry on behalf of the casa apostolica (1981-1985); then he went to live in Aversa to serve as Secretary of the local Bishop, Msgr. Giovanni Gazza s.x. (1985-1993).

After 1993, Fr. Francesco continued to carry out his ministry as exorcist and spiritual director tirelessly till few weeks before his death.

«I have been asked to say something about my life. What can I say? I did not meet St Guido M. Conforti, who died about ten years before I entered our Novitiate house. However, I had the grace to learn the lifestyle he had instilled into the members of the Xaverian Institute he had founded: a lifestyle consisting of constant prayer and the determination to cultivate an ever-growing intimacy of love with Christ present in the Eucharist. It is from such commitment that the missionary’s will to bring all peoples to the knowledge and love of Jesus Christ originates. I remember that in 1940s the chapel of our Mother House in Parma did not lack worshippers. To remain close to Christ is Heaven on earth and also the reason for making Christ known: May our Lord Jesus Christ be known and loved by all» (from a handwritten message, October 21st, 2022).

«The Easter celebration inspires me this invocation: O Jesus, I implore you: make of my life and that of all my confreres a constant hymn of love and gratitude to You. You have given and continue giving us everything. Make us yours from here to eternity. You are infinite goodness. We want to live and die for You, in You, while loving You. What a grace, what a grace, what a grace! Best wishes of Happy Easter to all my Xaverian confreres» (from a handwritten message to mark his 103rd birthday, Salerno, Italy).

On February 6th, 2024, the angels took Fr. Francesco in the presence of the Most High to receive the recompense of the good and loyal servant.

Rest in Peace.

DG
15 Maggio 2024
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