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P. Giovanni Battista Pedrotti

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1934 - 2023

Martedì 11 aprile 2023, alle ore 18.00, è deceduto a Esine (Brescia), presso la casa della nipote Chiara Pedersoli, il nostro confratello p. Giovanni Battista Pedrotti. Aveva 88 anni compiuti, essendo nato il 29 agosto 1934 a Cortenedolo di Edolo (Brescia).

Rimasto orfano di entrambi i genitori, nel 1947 il giovane Gianni entra nel Seminario Minore Diocesano di S. Cristo di Brescia per frequentare la III Media. In seguito passa al Seminario Diocesano Maggiore di Brescia dove la sua formazione giunge fino alla II Teologia (1955).

Grazie all’amicizia con il suo compaesano p. Grappoli Pietro sx, nell’ottobre del 1955 il giovane Gianni entra a San Pietro in Vincoli per vivere l’anno di Noviziato. Dopo aver emesso la prima professione religiosa e missionaria (19 ottobre 1956), va a Piacenza per concludere la Teologia (1956-1958); in seguito va a Udine, dove svolge l’anno di Prefettato (1958-1959).

Viene ordinato presbitero a Parma il 25 ottobre 1959.

Subito dopo l’Ordinazione, p. Gianni ritorna alla Scuola Apostolica di Udine come insegnante, promotore vocazionale e segretario degli studi (1959-1966). In seguito viene mandato in Spagna come insegnante nella Scuola Apostolica di Cortezubi – Guernica – Vizcaya (1966-1968).

Dopo alcuni mesi di studio della lingua francese a Bruxelles (1968) e qualche mese di studio del Kirundi a Bujumbura (1969), è destinato a Minago dove lavora prima come cappellano (1969-1971) e poi come Parroco (1971-1972 e 1974-1981). Dal 1972 al 1974 è superiore religioso (delegato regionale)[1]. Dal 1974 al 1977 è anche vice superiore regionale. Nel 1978 trascorre qualche mese di aggiornamento all’Urbaniana (Roma, Collegio). Nel 1980 viene eletto superiore regionale della Regione del Burundi, ma il 20 novembre 1981 viene espulso dal Burundi.

Dopo un periodo di attesa in Italia, nel 1982 p. Gianni viene destinato allo Zaire-Congo. Studia lo Swahili a Bukavu. Lavora a Kakutya prima come cappellano (1982-1987) e poi come parroco (1987-1990). In questo periodo è anche membro del Consiglio regionale (1986-1990). Dal 1990 al 1996 per due mandati è vice superiore regionale.

Dopo un anno come parroco a Luvungi (1996), e un anno come cappellano a Kampene (1997), p. Gianni ritorna a Luvungi come parroco (1998-2009). Dal 2004 al 2008 è anche consigliere regionale. Dopo alcuni mesi di riposo e aggiornamento in famiglia, ritorno in Congo e lavora a Kavimvira - Santuario prima come cappellano (2009-2010) e poi come parroco (2010-2011). Dopo un tempo (2011) trascorso a Kilomoni come animatore missionario e vocazionale, nel 2011 viene mandato a Bukavu dove è impegnato come responsabile dell’animazione missionaria e vocazionale («Centre d’AMV St Guido Maria Conforti») e come Direttore Spirituale nella comunità della Propedeutica di Bukavu -Panzi.

“…ho invece incontrato tanta gente che mi ha amato e che ho amato, ho visto tanta povertà e tanta sofferenza, ma anche tanta gente contenta, tanti occhi che ridevano, tanta capacità di essere nella pace e nella gioia… Ho conosciuto gente capace di odiare, gente egoista, ma anche tanta gente capace di amare e di donare fino all’eroismo… Non potrò più tornare in Burundi perché le Autorità Civili-Militari mi hanno espulso. Ho pianto con la mia gente di Minago per questo distacco forzato… Ci siamo salutati, dandoci appuntamento in Paradiso, dove non ci sarà più chi, con la forza, separa coloro che vogliono stare insieme perché si amano. Una vecchietta, nel salutarmi mi ha detto: “Avrei tanto desiderato che tu, un giorno, fossi sepolto qui con noi…”. Era anche il mio desiderio… (Scritto personale, Bukavu, Zaire, luglio 1982).

“Noi Saveriani e Saveriane della missione di Luvungi abbiamo pensato che il Cristo, attraverso il Beato Conforti ci chiede oggi di occuparci di questi fratelli e sorelle diseredati (profughi del Rwanda e Burundi), delle famiglie vulnerabili, dei piccoli, dei più deboli, in modo prioritario…” (Luvungi, Congo, 23 aprile 1996).

Per ragioni di salute, nel mese di settembre 2022 p. Gianni rientra in Italia (pur continuando ad appartenere alla Regione del Congo). Dopo qualche tempo passato a Parma, per desiderio dei familiari, nel febbraio 2023 p. Gianni Battista va ad abitare a casa della nipote Chiara.

Qui, l’11 aprile 2023 p. Gianni sale in Cielo per ricevere la ricompensa del servitore buono e fedele.

Riposi in pace.

 

[1] In quel periodo i saveriani del Congo e del Burundi appartenevano alla stessa regione, la “Regione del Centro Africa”. Il Superiore Regionale risiedeva a Bukavu, mentre i saveriani del Burundi facevano riferimento a un superiore religioso (delegato regionale) che risiedeva a Bujumbura.


 

Fr. Giovanni Battista Pedrotti

1934 - 2023

On Tuesday, April 11th, 2023, at 6:00 p.m., our 88-year old confrere Fr. Giovanni Battista Pedrotti passed away in the house of his niece Chiara Pedersoli, in Esine (Brescia, Italy). He was born on August 29th, 1934, in Cortendolo di Edolo, (Brescia, Italy).

Giovanni (Gianni) lost his parents when still a child. In 1947, young Gianni entered the Diocesan “San Cristo” Minor Seminary in Brescia to attend the third grade of middle school. Subsequently, he moved to the Diocesan Major Seminary in Brescia, where he was trained till the second year of theological studies (1955).

Thanks to his friendship with fellow villager Fr. Grappoli Pietro s.x., in October 1955, young Gianni entered the Xaverian house of San Pietro in Vincoli for the year of Novitiate.

After his first missionary religious profession (October 19th, 1956), he moved to Piacenza to complete his theological studies (1956-1958); then, he went to Udine, where he spent a year as prefect of students (1958-1959).

He was ordained priest in Parma on October 25th, 1959.

Right after his ordination, Fr. Gianni returned to the Scuola Apostolica (Xaverian minor seminary) in Udine to work as teacher, vocation promoter and school secretary (1959-1966). Later, he was sent to Spain as teacher in the Scuola Apostolica in Cortezubi, Guernica – Vizcaya (1966-1968).

He studied French in Brussels for few months (1968) and Kirundi language in Bujumbura also for few months (1969), after which he was assigned to work as chaplain in Minago (1969-1971) and then as parish priest (1971-1972 and 1974-1981). From 1972 to 1974, he served as religious superior (regional delegate)[1]. Between 1974 and 1977, he was also vice-regional superior. In 1978, he spent few months on a sabbatical at the Urbaniana University (residing in Conforti College, Rome). In 1980, he was elected regional superior of the Region of Burundi; however, on November 20th, 1981, he was expelled from Burundi.

He waited for a period of time in Italy till 1982, when Fr. Gianni was assigned to Zaire (present-day, D.R. Congo). He studied Swahili in Bukavu. Afterwards, he worked in Kakutya: first as chaplain (1982-1987), then as pastor (1987-1990). In that same period, he served as member of the Regional Council (1986-1990). From 1990 to 1996, he was vice-regional superior for two terms.

Following one year as parish priest in Luvungi (1996), and one year as chaplain in Kampene (1997), Fr. Gianni returned to Luvungi where he worked as parish priest (1998-2009). Moreover, between 2004 and 2008, he was regional councillor. After spending some months of repose and refresher courses staying in his family, he returned to Congo to work at the shrine in Kavimvira, as chaplain (2009-2010) and parish priest (2010-2011). He served for some time (2011) as missionary awareness and vocations promoter in Kilomoni, then in 2011 he was sent to Bukavu, where he was put in charge of promotion of mission awareness and vocations (Centre d’AMV St. Guido Maria Conforti) and where he ministered as spiritual director of the community of Propaedeutics in Bukavu-Panzi.

“… on the contrary, I met so many people who loved me and whom I loved, I saw a lot of poverty and a lot of suffering, but also so many happy people, so many laughing eyes, so much ability to be in peace and joyful… I met people capable of hating, selfish people, but also many people capable of love and of giving to the point of heroism… I will no longer be able to return to Burundi because the political and military authorities have expelled me. I cried with my people in Minago over this forced separation… We said goodbye to each other and made an appointment in Paradise, where there will no longer be men that forcefully separate those who love each other and want to stay together. An old lady bade me farewell and told me: “I wished very much that, one day, you could be buried here with us…” That was also my wish…” (from a personal note, Bukavu, Zaire, July 1982).

“We, Xaverian Fathers-Brothers and Sisters in the mission of Luvungi, think that today, through Blessed Conforti, Christ is asking us, as a matter of priority, to take care of these destitute brothers and sisters (refugees from Rwanda and Burundi), of vulnerable families, of the little ones, of the weak…” (Luvungi, Zaire, April 23rd, 1996)

Due to health reasons, on September 2022, Fr. Gianni returned to Italy (but continued belonging to the Region of Congo). He spent some time in Parma, after which, on February 2023, at the wish of his family, he went to stay in the house of his niece Chiara. There, on April 11th, 2023, Fr. Gianni went up to Heaven to receive the reward of the good and faithful servant.

Rest in peace.

 

[1] At that time, the Xaverians in Congo and Burundi belonged to the same region, i.e., the “Region of Central Africa”. The Regional Superior resided in Bukavu, whereas the Xaverians in Burundi referred to a religious superior (regional delegate) who resided in Bujumbura. 

DG
27 Settembre 2023
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