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Testa P. Eugenio

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P. EUGENIO TESTA
Verdello (Bergamo) il 21 marzo 1959
Verdello (Bergamo), 15 luglio 2002

Verso le 20,00 del 15.7.2002, il parroco di Verdello (Bergamo) ci ha comunicato che il P. Eugenio Testa, rientrato da una decina di giorni dalla Sierra Leone per le vacanze, era stato trovato privo di vita nella casa paterna. L'autopsia, effettuata due giorni dopo, ha rivelato, al di là di ogni ragionevole dubbio, che il P. Eugenio si era volontariamente tolto la vita tra le 11.00 e le 12.00 di quel 15.7.02. Finora nessun messaggio, nessuna spiegazione per questo gesto. 
Un mistero, da accogliere, come ha suggerito il P. Generale nel messaggio letto alla conclusione della messa esequiale, "a capo chino e in ginocchio... A capo chino di fronte alla insondabilità del cuore umano ... in ginocchio per ritrovare una luce e la forza per andare avanti nella missione nostra e di Eugenio". Il confratello aveva 43 anni, essendo nato a Verdello (Bergamo) il 21.03. 1959.

P. Eugenio, entrato tra i Saveriani nell'ottobre 1970, ad Alzano (Bergamo), ha percorso l'iter scola stico-formativo allora in vigore: le medie inferiori (70-73) appunto ad Alzano; le medie superiori, l'Istituto Magistrale (73-77) a Cremona; Noviziato e Prima Professione (2.9.78) a Tavernerio (C mo); Biennio Filosofico (78-80) e Teologia (81-84) a Parma, con l'interruzione del Prefettato a Salerno (80-81). Fu ordinato presbitero il 25.9.1983 nel Palazzetto dello Sport di Parma.

Quelli della formazione sono stati gli anni della crescita e del consolidamento di una personalità positiva: "... carattere buono, schietto, altruista; di quelli che si sogliono qualificare "sani". Ama cordialmente la famiglia saveriana e lo ha dimostrato nel duplice servizio: quello delle medicine, prima e quello della comunità, poi, come prefetto" (Presentazione alla Professione Perpetua, 15.9.82).xxxc Sono stati gli anni nei quali ha maturato un preciso impegno di vita: "che il Signore mi aiuti ad essere veramente servo per riuscire a mettere in pratica le parole di Gesù: "Non sono venuto per essere servito ma per servire" (Domanda d'ammissione al Presbiterato, 31.5.83).

All'uscita dalla Teologia P. Eugenio fu richiesto di offrire il suo servizio nella Regione Italiana. Fu formatore interno, generoso e disponibile, a Cremona (84-85) e a Udine (85-90). 
Nel febbraio del 1990 ricevette la destinazione alla missione della Sierra Leone. Si recò quindi a Londra dove si trattenne due anni per lo studio della lingua inglese e per frequentare, al SOAS, dei corsi di introduzione alla Missione.

Giunto in Sierra Leone nel 1992, dal 93 al 95 fu vice parroco a Magburaka, impegnato nella cura pastorale della comunità cristiana, nel primo annuncio e, dal 94, nell'assistenza alle miglia di profughi che cercavano rifugio e difesa dagli attacchi del RUF. Nell'anno accademico1995-96 seguì dei corsi di pedagogia all'Università Pontificia Salesiana a Roma. Ritornato in Sierra Leone si dedicò all'animazione vocazionale e alla formazione degli aspiranti saveriani sierraleonesi: dal 96 al 98 a Makeni e dal 1999 a Fretown-Kissy. Un lavoro particolarmente impegnativo sia perché tutto da impostare in Sierra Leone sia per la guerra che ha insanguinato il paese dal 92 in avanti. 

Nella domanda di ammissione alla Professione Perpetua (30.9.82) il P. Eugenio aveva scritto:" Il mio futuro è nelle mani del Signore e mi affido a Lui per riuscire ad essergli totalmente fedele".

Che il Signore, che solo conosce i misteri del nostro cuore, apra le braccia della Sua misericordia a questo nostro fratello che ha servito generosamente la missione

DG
15 Luglio 2002
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