Lo scorso 27 Settembre 2025 abbiamo festeggiato il 55mo anniversario della mia ordinazione sacerdotale. Sono entrato dai Missionari Saveriani a Parma il 25 Ottobre 1964. Da Parma partimmo per Desio.   Il 28 Novembre1964 , un mese dopo la mia entrata a Desio, fu annunciata la notizia della uccisione avvenuta in Congo il 28 Novembre 1964, di tre Saveriani molto giovani. Io mi sentii fiero di essere entrato a far parte di una congregazione che offriva alla Chiesa e al mondo quei tre martiri… Dopo due anni di formazione a Desio, nel 1966 entrai in Noviziato a Nizza Monferrato. Il 15 Settembre 1967 professione dei Voti Religiosi.  Da Nizza Monferrato a PARMA per la Teologia. Professione perpetua il 15.09.1970 e Ordinazione sacerdotale Il 27.09.1970.  Incaricato della animazione in Emilia-Romagna e Marche del movimento Mani Tese: già durante l’ultimo anno di Teologia e poi a tempo pieno. Terminata la Teologia andai a Parigi assieme ad alcuni responsabili di Mani Tese e altri animatori da diverse parti dell’Europa, per cercare di conoscere i problemi delTerzo Mondo. A Parigi grande delusione: invece di presentarci questi problemi ci dissero che noi stessi li conoscevamo. Da parte mia grande ribellione… Tornato in Italia, durante un Campo di Lavoro, io stesso ho sperimentato la forza educatrice dei punti di domanda; letteralmente ho cercato di aiutare i partecipanti  disegnando un grande “?” sul rovescio di un cartellone di promozione del campo di lavoro, chiedendo ai partecipanti di dire ciò che loro sapevano e che io scrivevo e raggruppavo dove avevo disegnato il punto di domanda…. La grande delusione vissuta a Parigi si era trasformata in quello che per me è stato l’atteggiamento chiave per il resto dei miei anni in Italia (fino alla fine del 1975) e per il resto dei miei quasi 50 anni in Indonesia….

Ancora a proposito dei punti di domanda. A metà del 1979, mentre ero in missione alle isole Mentawai, il ministro della Religione decretò che i missionari avrebbero dovuto uscire dall’Indonesia nel giro di pochissimi anni… Io ricordai che il Vangelo di Marco ha come chiave fondamentale la domanda: Chi è Gesù ? (Se avessimo dovuto lasciare la missione, i Mentawaiani stessi avrebbero continuato ad innamorarsi di questo Gesù e formare la Chiesa). A partire da questa domanda abbiamo iniziato una serie di corsi che hanno aiutato anche me stesso a conoscere meglio il Vangelo e anche la cultura mentawaiana… 

La mia gioia più profonda in tutti questi anni è stata celebrare l’Eucarestia e annunziare la bellezza affascinante di Gesù. (Daniele Cambielli sx)

On September 27^th, 2025, we celebrated the 55^th anniversary of my ordination to the priesthood. I joined the Xaverian Missionary in Parma on October 25^th, 1964. From Parma we left for Desio (Milan). One month after my arrival in Desio, on November 28^th, 1964, we received the news of the murder on that same day of three very young Xaverians in Congo. I felt proud to have joined a congregation that was offering to the Church and to the world those three martyrs…. After two years of training in Desio, in 1966, I entered the Novitiate in Nizza Monferrato. On September 15^th, 1967, I made my Religious Vows. From Nizza Monferrato, I then moved to Parma for the theological studies. I made my Perpetual Profession on September 15^th, 1970, and was ordained a priest on September 27^th, 1970. During the last year of theological studies, and then full-time after the ordination, I was in charge of training the Mani Tese movement in the Emilia-Romagna and Marche regions. After completing theological studies, I went to Paris with some supervisors of Mani Tese and other trainers from different parts of Europe to get to know the problems of the Third World. Paris was a great disappointment: instead of introducing us to those problems, we were told that we already knew them. I felt an eruption of rebellion in me… Back in Italy, during a campo di lavoro (camp of work and training), I myself experienced the educational power of question marks: I literally tried to help the participants by drawing a huge “?” on the back of a poster promoting that campo di lavoro; I asked the participants to say what they knew and I would write and gather it where I had drawn the question mark… The huge Parisian disappointment turned into what would be my key attitude for the rest of my years in Italy (till the end of 1975) and for the rest of my almost 50 years in Indonesia…

Still on the subject of question marks. In mid-1979, while I was carrying out missionary work in the Mentawai Isles, the Ministry of Religion issued a decree stating that missionaries would have to leave Indonesia within a few years… I remembered that the Gospel of Mark revolves around a key question: Who is Jesus? (If we had had to abandon the mission, the Mentawai people themselves would have had the opportunity to continue to fall in love with this Jesus and form the Church.) Starting from that question, we began organising a series of training programmes which also helped me know better the Gospel and the Metawai culture… 

In all these years, my deepest joy has been celebrating the Eucharist and proclaiming the captivating beauty of Jesus. (Daniele Cambielli s.x.)