Madrid, 24 gennaio.
Ieri 23 e oggi 24, aiutati da un 'esperto', il P. Oscar Romano, della Congregazione dei Claretiani, siamo entrati nel vivo del primo momento previsto nel nostro Cronogramma:
VEDERE: 1º-Analisi della realtà giovanile in Europa, riferita soprattutto all'aspetto religioso; 2º-linguaggio giovanile e social media.
La situazione di "scristianizzazione"dell'Europa è in corso; essa va da paesi in cui è in atto un puro rifiuto del fatto religioso e in special modo del Cristianesimo, a paesi di tradizione cristiana ma con scarso coinvolgimento e partecipazione, ad altri dove si considera il fatto religioso un fatto puramente privato, per arrivare a paesi dove la grande percentuale di abitanti vive una "serena a-religiosità", senza nessun orizzonte trascendente!
In questo contesto, anche i giovani fanno proprie queste dinamiche ed è quindi difficile fare una qualsiasi proposta di proiezione vocazionale.
Ma non ci si può dichiarare sconfitti in partenza: con un atteggiamento "in uscita", come Papa Francesco ripete, si continua l'Animazione Vocazionale sicuri di avere un "buon prodotto" da offrire: l'esperienza di Dio - l'esperienza della fraternità - l'esperienza della solidarietà-proposta di un mondo migliore... (elementi che il giovale apprezza!). E come chi ha un prodotto da vendere, deve in partenza apprezzare i possibili clienti, così in questa proposta vocazionale e del "buon prodotto in offerta" non si può non voler bene ai giovani, guardardoli con simpatia e speranza!
Nel secondo giorno si è toccato, a grandi linee, il tema dell’utilizzo dei social network. E’ stato fatto notare che i giovani non seguono piu’ un discorso logico consequenziale, ma sono attratti dalle immagini, dagli slogan, da frasi ad effetto che non sono risposte ma rimangono aperte a diverse interpretazioni: ad esempio, vale la pena di produrre un video di due minuti da postare su Youtube che un documentario di mezzora da far passare alla televisione.
Alcuni candidati sono arrivati grazie all’internet. Per cui gli animatori sono fortemente incoraggiati ad utilizzare tutti i tipi di social network.
Passando alla proposta vocazionale vera e propria, si è fatto riferimento a quanto il Papa Francesco dice nell'Evangelii Gaudium.
In essa si possono individuare come sei aspetti atribuibili all’animazione vocazionale: - essere in uscita - la conversione - il punto centrale - Chiesa incidentata piuttosto che immobile - la scelta dei poveri - il tutto con volto amabile...
Infine, si è sottolineato il fatto che la PREGHIERA, L’ACCOMPAGNAMENTO e LA COMUNITA’ devono essere vissuti non solo da colui che è accompagnato ma prima di tutto dall’accompagnatore stesso
Madrid, 24 January
Yesterday (23 Jan) and today, Fr. Oscar Romano of the Claretians helped us to begin the first stage of our work, which consisted of:
EXAMINING
- 1º-the situation of young people in Europe, especially the religious dimension;
- 2º-the language of young people and the social media.
The European continent is in the process of becoming less and less Christian. This process extends from countries where religion as such, especially Christianity, is totally rejected, to countries that have a Christian tradition but with a poor degree of participation and involvement, to others where religion is looked upon as a private matter, and to others where the majority of the population live serenely in a religious void without any transcending horizon!
Young people are also embracing these mentalities and this makes it difficult to make a vocational proposal.
Nevertheless, we must not give in to defeat. Following the encouragement of Pope Francis, we persevere with our Vocation Animation in the conviction that we have a “good product” to offer: an experience of God – an experience of fraternity – an experience of solidarity-proposal of a better world... (things that young people appreciate!). Just as those who have a product to sell must learn to appreciate their prospective clients, so too our vocation proposal and the “good product we offer” must lead us to respect young people and look upon them with hope and appreciation!
On day two we looked at the use of the social networks. It was pointed out that young people today are not attracted by a logical, consequential discourse, but by images and slogans, which are not answers and which are open to various interpretations: for example, it is better to produce a two-minute video and post it on Youtube rather than a half-hour documentary for television.
Some candidates have come to us thanks to the Internet and we strongly encourage animators to continue to use these social network tools.
Regarding the explicit vocation proposal, we referred to what Pope Francis says in Evangelii Gaudium.
In this document we can identify six aspects of vocation animation: - to go forth – conversion – the essential point – a Church that is vulnerable instead of a Church that is immobile – the choice of the poor – doing everything with kindness...
Finally, we emphasized that PRAYER, ACCOMPANIMENT and THE COMMUNITY must not be lived only by the candidate but, first and foremost, by the accompanier.
