“…Ieri (05.11.2023, ndr) noi due, figli del Signor Guido, ci siamo trovati con quelli del Signor Giovanni 23 e i due giovani birmani (membri della “tribù” di Milano) che son qui per lo studio della lingua. Abbiamo “candelato” con solennità (con tanto di tovaglia e candela nuova), fatto un buon pranzo in un ristorante poco distante da casa nostra, pagato da me (dopo aver ricevuto un modesto deposito sul mio conto del mio compagno archeologo), e poi siamo ritornati tutti insieme a casa del musicologo - ancora assente - per il dolce, il caffè e una lunga chiacchierata prima di disperderci verso le 16:30. Uomini e donne di diverse età, nazionalità, “relig… si” e “mezzi laici”: una piccola diversità simbolo della chiamata a raggiungere il sogno di "una sola famiglia in Lui". (Leggere tra le righe. Il testo è volutamente criptico)

“Yesterday [November 5^th, 2023 – ed.], the two of us, sons of Mr Guido, gathered with those of Mr John 23 and two young Burmese (members of the Milanese “tribe”), who are here for language studies. After we had candelato with solemnity (even with display of table cloth and a new candle), we had a good lunch in a nearby restaurant paid by me (…after receiving on my account a modest remittance from my archaeologist companion), and then returned all together at the house of the musicologist – that remains still unaccounted for – for a cake, coffee and a long chat, till 4:00 p.m., when everyone hit the road. Men and women of different age, nationality, “relig…” and “half layperson”: a small diversity that is symbol of the call to realise the dream of “one single family in Him”. (To be read between the lines. This text is deliberately cryptic)