“Questa intitolazione servirà a ricordare non solo un padre saveriano ucciso nella sua missione – ha detto l’assessore comunale alla Toponomastica Paola Mar, intervenuta alla cerimonia di intitolazione della rotonda tra via Selvanese e via Visinoni, a Zelarino, alla memoria di padre Ottorino Maule – ma anche la storia del Centro Missionario Saveriano, che si intreccia strettamente, per più di qualche decennio, con il paese di Zelarino, i suoi abitanti, insomma la sua vita. A volte mi viene chiesto a cosa serva la toponomastica ed è in queste occasioni che la risposta diviene chiara e precisa: serve a fare memoria, a ricordare, in questo caso un uomo che ha sacrificato la sua vita nello spirito di servizio. La storia dei padri saveriani si è intrecciata con quella della comunità di Zelarino per oltre 70 anni e ne ha fatto parte. È questo senso di comunità che dobbiamo coltivare ed è nostra responsabilità farne tesoro ogni giorno”.
Sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori comunali alle Infrastrutture stradali, Renato Boraso, e alla Sicurezza, Elisabetta Pesce, il presidente della Municipalità di Chirignago Zelarino, Francesco Tagliapietra e la consigliera Luisa Rampazzo, il sindaco di Martellago, Andrea Saccarola, il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, p. Faustino Turco, postulatore della causa di beatificazione, Ottavio Framarin, nipote di p. Ottorino.
P. Ottorino Maule fu rettore della Casa Saveriana di Zelarino dal 1980 al 1984.
(Luisa Rampazzo, consigliera comunale e amica dei Missionari Saveriani)
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ZELARINO, MESTRE-VENICE: A ROUNDABOUT NAMED AFTER “FR. OTTORINO MAULE, XAVERIAN MISSIONARY (APRIL 7TH, 1942 – SEPTEMBER 30TH , 1995)”
“This dedication will help not only to remember a Xaverian father murdered in his mission – said Paola Mar, city councillor in charge of place names, who attended the ceremony for the dedication of the roundabout connecting Via Selvanese and Via Visinoni in Zelarino to the memory of Fr. Ottorino Maule – but also the Xaverian Missionary Centre whose history was intertwined for several decades with the village of Zelarino, its inhabitants, its life. Sometimes I am asked what toponymy is good for; on such occasions, a clear and precise answer comes up: the purpose of place names is to keep the memory, to remember, which, in this case, is the memory of a man who sacrificed his life with a spirit of service. The history of the Xaverian fathers has been interwoven with that of the community of Zelarino for more than 70 years; it is part of the history of Zelarino. We must cultivate this sense of community; it is something we must treasure every day.”
Several people took part at the event, among them: Renato Boraso, city Councillor for road infrastructures; Elisabetta Pesce, Councillor for safety; Francesco Tagliapietra, President of Chirignago-Zelarino Municipality; councillor Luisa Rampazzo; Andrea Saccarola, Mayor of Martellago; the Patriarch of Venice, Right Rev. Francesco Moraglia; Fr. Faustino Turco, general postulator of the beatification cause; Ottavio Framarin, nephew of Fr. Ottorino.
Fr. Ottorino Maule was rector of the Xaverian House in Zelarino from 1980 to 1984.
(Luisa Rampazzo, city councillor and friend of the Xaverian Missionaries)