Skip to main content

Granell P. Josè

2151/500

P. JOSÈ GRANELL
Ciudad de México,7 novembre 1947
Guadalajara, 26 aprile 1988

Di Ciudad de México (MX)
Lavorò un paio di anni nello Zaire
Di quarant'anni e mezzo. Numero di professione 1451
Sepolto a Guadalajara

Il p. Josè nacque a Ciudad de México nel 1947. Si laureò in legge ed esercitò la professione di avvocato. Ma per temperamento non era adatto alle contese forensi; si lasciava portare più dalla benevolenza per le persone che dalle fredde esigenze della legge. Ad esempio in un caso di divorzio per infedeltà della moglie riuscì a calmare gli animi e ottenere la riconciliazione.

P. Josè era fatto per le opere di dedizione e carità. Per questo nel 1973, dopo un periodo di ricerca e aiutato anche dal "Movimento di rinnovamento cristiana" al quale s'era associato, decise di dedicarsi all'apostolato ed entrò nell'Istituto Saveriano di Guadalajara. Allora nacque in lui un altro "io", quello suo. Riferendosi a questa "conversione" scrive in una poesia:

Tu mi conoscevi eternamente,
mi hai conosciuto prima di mia madre;
io al contrario, tardi ti ho conosciuto.

Non deve far meraviglia di trovare un Josè poeta e anche pittore. Le sue sorelle lo ricordano come un sognatore. "Più d'una volta fu rimproverato dai maestri che lo sorprendevano a disegnare o scrivere versi nelle ore di scuola". Era "ricco di sentimento e riflessivo, desideroso di darsi e d'essere corrisposto". Queste inclinazioni divennero ansia di servire Dio e i fratelli.

Nel 1982 fu ordinato sacerdote e poi fu a Parigi per lo studio del francese. E nel settembre del 1983 partì per lo Zaire orientale.

Ad Uvira affrontò lo studio della lingua swahili, e presto chiese di essere inviato a Goma, dove i confratelli vivevano con un gruppo di handicappati.

Si mise all'opera e creò materiale didattico per il catechismo; abbiamo un catechismo in Kiswahili illustrato da lui.

Però l'uso di lingue non ancora assimilate, (swabili, francese, italiano), gli creò un isolamento opprimente; la miseria che si vedeva attorno gli feriva l'animo, e l'impossibilità d'attuare le sue aspirazioni lo imprigionava in una tensione logorante. Così nell'agosto 1984 dovette tornare in Messico per riprendere le forze.

Ad Arandas trovò l'amicizia e l'aiuto dei confratelli. Lavorò nella scuola e nel ministero. Purtroppo nel 1985 un incidente stradale gli costò la rottura d'alcune costole e una lesione alla spina dorsale. Guarì, ma gli restarono dolori cronici alla schiena. Capì quanto è fragile la nostra vita. "Il corpo comincia ad essermi di peso" scriveva.

Ma pregava: "Amo Te e i fratelli; che la mia vita non passi inutilmente".

Morì d'infarto il 26 aprile 1988 mentre nella sua camera si preparava a celebrare la Messa.

DG
26 April 1988
2151 Views
Available in
Tags

Link &
Download

Area reserved for the Xaverian Family.
Access here with your username and password to view and download the reserved files.