L’anniversario della morte di Padre Francesco Marini è stato celebrato solennemente nella casa del Noviziato e Pre-Noviziato a Bintaro-Jakarta sabato scorso, 18 maggio 2019. Sono passati 3 anni dalla sua scomparsa, ma la sua eredità spirituale lascia ancora un’impronta chiara e una forte memoria da condividere. Perciò la comunità degli studenti della filosofia di Jakarta, di cui Padre Francesco Marini faceva parte negli ultimi anni della sua vita fino al suo ritorno in Italia nel 2015, ha organizzato un incontro di Dialogo interreligioso al sabato pomeriggio, qualche ora prima della rottura del digiuno, perché siamo nel mese di ramadhan. L’incontro aveva come tema: “Una solidarietà politica e una santità dialogale.” Questo evento di preghiera e di condivisione della memoria del Padre Marini ha commosso molte persone, tra le quali molti amici stretti del Padre. Dopo l’apertura fatta dal superiore regionale, p. Anton Wahyudianto, s.x., abbiamo invitato per una testimonianza la signora Musdah Mulia, presidentessa dell’Indonesian Conference for Religion and Peace (ICRP), la cui sede è a pochi metri dalla casa della filosofia. Padre Marini ci andava spesso per partecipare al loro incontro periodico o solo per salutare questi vicini amanti della pace. Abbiamo invitato anche la signora Gayatri Wedotami Muthahari, una sciita che considerava Padre Marini come suo padre. Questi due ospiti insieme con un signore musulmano dell’Ahmadiyya hanno espresso la loro testimonianza sulla vita del Padre Marini sottolineando la sua umiltà e la sua coerenza nel promuovere il dialogo e l’amicizia come una santità già presente nel mondo. Hanno portato la loro testimonianza anche un amico della parrocchia di Bintaro in cui il Padre ha vissuto tanti anni, un amico della comunità di Sant’Egidio, un movimento laicale che il Padre aveva sempre nel cuore, ed una signora dell’associazione dei laici saveriani di Jakarta, per la cui crescita spirituale Padre Marini diede un contributo molto significativo. È intervenuto anche p. Rodolfo Ciroi, che fu compagno di studi di padre “Macinino”. Alcuni studenti della filosofia hanno poi presentato un filmato con qualche intervista fatta a persone di varie estrazioni sociali e religiose, che hanno conosciuto il Padre: dal Rettore della Scuola della Filosofia di Jakarta fino all’autista della parrocchia.
Alla fine, con qualche accenno alla testimonianza scritta da Padre Matteo Rebecchi, p. Vitus Rubianto ha concluso questo incontro, ringraziando tutti per le belle testimonianze sul nostro confratello. Tutto questo rappresenta l’eredità lasciataci da Padre Francesco Marini, ed è nostra responsabilità valorizzarla continuando nella strada del dialogo.
Atto finale del programma, la cena della rottura del digiuno intorno alle ore 18:00.
