Il 25 ottobre, la Teologia internazionale dei Missionari Saveriani a Manila ha ospitato un dialogo interreligioso sul tema “Il significato della speranza secondo i mussulmani e i cristiani.” L’evento ha avuto il contributo di due oratori che hanno condiviso esperienze profonde tratte dalla fede e dall’esperienza, rendendo così l’occasione un momento fruttuoso.

La signora Asela Arago, del movimento dei Focolari, ha descritto la speranza come un dono divino che unisce la gente al di là delle fedi, promuovendo pace, amore e comprensione reciproca. Ha poi sottolineato che la speranza non è semplice ottimismo ma una fiducia viva nelle promesse di Dio espressa attraverso atti di perdono, perseveranza e comunità di vita.

La dottoressa Macrina Adjerol Morados, Rettrice dell’Institute of Islamic Studies at UP Diliman, ha presentato la prospettiva islamica spiegando che la vera speranza (raja) è radicata nelle fede, nel culto e nella vita etica che incoraggiano i credenti a focalizzarsi sulla benedizione di Allah e la pratica della gratitudine. Ha quindi sottolineato che i mussulmani sono chiamati a sostenere la speranza attraverso la preghiera, la pazienza, la carità e la fiducia nella misericordia di Allah.

Hanno partecipato a questo incontro di dialogo circa sessanta persone provenienti da varie comunità; tra queste persone vi erano studenti, parrocchiani, e amici mussulmani. È stata un’attività che ha nutrito un genuino incontro di fede, fraternità e mutuo arricchimento attraverso domande e approfondimenti. (Alphonse Nshokano Buhendwa sx)

The Xaverian Missionaries’ International Theologate of Manila held an Interreligious dialogue on October 25, with the theme “The Meaning of Hope according to Muslims and Christians.” The event featured two speakers who shared deep reflections drawn from faith and experience, making it a fruitful moment.

Ms. Asela Arago of the Focolare Movement described hope as a divine gift that unites people beyond beliefs, promoting peace, love, and mutual understanding. She emphasized that hope is not mere optimism but a lived trust in God’s promises, expressed through acts of forgiveness, perseverance, and community life.

Dr. Macrina Adjerol Morados, Dean of the Institute of Islamic Studies at UP Diliman, presented the Islamic perspective, explaining that true hope (raja) is rooted in faith, worship, and ethical living, encouraging believers to focus on Allah’s blessing and practice gratitude. She highlighted that Muslims are called to sustain hope through prayer, patience, charity, and trust in Allah’s mercy.

The dialogue gathered around sixty participants from various communities, including students, parishioners, and Muslim friends, fostering a genuine encounter of faith, fraternity, and mutual enrichment through questions and insights.  (Alphonse Nshokano Buhendwa sx)