P. JOSE' PEDRO DA SILVA
Fundão de Monteiro (Brasile), 20 novembre 1945
Chopinzinho, 6 aprile 2011
La mattina del 6 aprile 2011, all'ospedale di Chopinzinho (vicino a Laranjeiras do sul), alle ore 03.30 locali, è morto il P. José Pedro da Silva. Da tempo era affetto da una grave forma di Parkinsonismo. Ultimamente era stato ricoverato per problemi respiratori.
Aveva 65 anni compiuti essendo nato a Fundão de Monteiro (Brasile) il 20.11.1945.
Indirizzato dal P. Luigi De Paoli, P. Josè Pedro entrò tra i Saveriani a Londrina nel 1966: «Sono una vocazione adulta. Ho lavorato in una banca. A un certo punto decisi di entrare nel seminario fermamente deciso di farmi sacerdote. "Pensando che il Signore avesse bussato alla mia porta, ho risposto …"».
A Londrina frequentò il liceo (66-68); fece l'anno di Noviziato (68-69); emise la Prima Professione l'11.2.69. Passò quindi a Curitiba per gli studi filosofici (69-71) e teologici (71-74). Emise la Professione Perpetua a Curitiba il 17.6.73. Fu ordinato presbitero a Goioerê il 6.7.1974. Così lo hanno presentato i formatori alla conclusione dell'iter formativo: «Josè Pedro ha dimostrato, in tutti questi anni, una grande sicurezza nel campo della vocazione, superando con facilità le normali difficoltà della sua età. È facile ad affiatarsi con i membri della comunità. Umile, servizievole, amante della Congregazione, dotato di grande spirito apostolico. Ha espresso più volte il desiderio di lavorare nella Missione dell'Indonesia. In varie occasioni ha dimostrato di avere criterio e equilibrio» (10.1.73).
Dopo l'ordinazione P. Josè Pedro fu per un anno Vicerettore nel seminario di Londrina e poi ebbe la destinazione all'Indonesia, dove lavorò dal '77 all'81, impegnato nella pastorale a Padang Baru. Certo la parentesi indonesiana è piuttosto breve; tuttavia il Superiore Generale, in data 25.3.81, gli scriveva: «So che hai fatto bene e hai lasciato un bel ricordo in coloro che ti hanno conosciuto». Lo invitava pertanto a "far bene" anche in Brasile. Cosa possibile «se tra noi resteremo uniti il più possibile, attraverso quella unione che viene da Dio in Gesù Cristo. In fondo è questo quello che conta in tutto il nostro lavoro apostolico e formativo».
Dal 1981 al 1997 prestò il suo servizio nella Circoscrizione del Brasile sud: Rettore dello studentato di Curitiba (82-85), Vice Regionale e Regionale (84-91), vice parroco e parroco a São Paulo-Guaianazes - S. Familia (91-96). Anni delle grandi sfide sia nell'ambito educativo, come pure nei rapporti tra le diverse componenti di organismi internazionali e nel mondo ecclesiale. «Hai dato un impulso – gli riconosceva il Superiore Generale (18.1.91) – all'apertura della circoscrizione come mai si era verificato in passato».
Nel 1997 ritornò in Indonesia, ma problemi di salute lo costrinsero a rientrare dopo due anni. In Brasile, fu per un anno allo studentato di Curitiba. Dal 2002 al 2009 collaborò come viceparroco a Laranjeiras do Sul - Sant'Ana. Gli ultimi due anni, con l'aggravarsi della malattia visse con la sorella. Da alcuni mesi era ospite della casa di ricovero S. Francesco Xavier a Laranjeiras do Sul.
In occasione del 25° di Professione il Superiore Generale gli scriveva: «Nella nostra Famiglia certamente hai sperimentato segni di bontà e stimoli, certamente non sono mancate occasioni e motivi di sofferenza, incomprensione e delusione. E questo che è vero per ognuno di noi, sarà stato ancora più vero per te che sei tra i primi Brasiliani saveriani. Grazie per la tua fedeltà e per il tuo servizio dati con questo costo. Il Signore conceda a te e a noi di vedere il senso della nostra sequela, di sentirne la ricchezza e il frutto, di goderne la pace» (23.1.1994).
Riassuntive della vita di P. Josè Pedro possono essere le parole del P. Bob Maloney (7.4.2011):
«È stato un confratello veramente dedicato, impegnato, affezionato alla Congregazione. Mi sono sentito onorato di essere suo fratello e sento la sua mancanza.
Celebrerà la canonizzazione del nostro Fondatore da un posto privilegiato, dal Paradiso, luogo del quale si è reso degno».
