Skip to main content

APERTURA PROCESSO DI CANONIZZAZIONE IN BURUNDI

2880/500

APERTURA PROCESSO DI CANONIZZAZIONE IN BURUNDI

Oggi, 21 giugno 2019, per la nostra Regione del Burundi è motivo di grande gioia. Nella Cattedrale di Bururi, dopo aver superato diverse difficoltà, il Vescovo Mons. Venant Bacinoni  ha solennemente aperto il Processo di Beatificazione sul martirio,  che include non solo i nostri Confratelli martiri di Buyngero, P. Ottorino Maule, P. Aldo Marchiol e la volontaria Catina Gubert, ma anche il Primo martire, Abbè Michel Kayoya, ucciso il 17 maggio 1972 e al quale verrà intitolata la Causa, e i quaranta seminaristi di Buta, uccisi il 30 aprile 1997. E’ la Prima Causa di canonizzazione che si apre in Burundi e noi ne siamo orgogliosi, naturalmente con l’aiuto qualificato del nostro postulatore generale P. Guglielmo Camera che accompagnerà le prime sessioni coadiuvato da P.Gabriel Basuzwa, vicepostulatore. Al P.Guglielmo grande riconoscenza da parte di tutti i confratelli della regione

Come Regione Saveriana siamo felici di collaborare perché la Chiesa riconosca come martiri anche alcuni nostri fratelli burundesi. Il sottotitolo della Causa sarà: martiri della fraternità. Con la Causa che si apre ci sembra di poter affermare che la Chiesa che è in Burundi ha raggiunto la sua maturità, offrendo frutti maturi di santità. Anche la nostra Famiglia Saveriana può annoverare tra i suoi figli due nuovi “Servi di Dio”.

I Vescovi hanno espresso la loro gioia e la loro approvazione con un bellissimo messaggio.


 Comunicato episcopato del Burundi

E’ motivo di grande gioia per noi Vescovi del Burundi aver ricevuto il nulla osta da parte della Congregazione per le Cause dei Santi per iniziare l’Inchiesta Diocesana sul presunto martiro di 44 nostri fratelli e sorelle del Burundi. La Chiesa che è in Burundi attraverso noi Vescovi vuole celebrare un gruppo di persone che in nome di Gesù hanno offerto la loro vita per dimostrare che la nostra fraternità in Cristo è più importante che l’appartenenza ad un gruppo etnico. Si tratta di un testimonianza-messaggio forte di cui sentiamo di avere tanto bisogno come cristiani. Intendiamo quindi celebrare la fraternità cristiana!

L’Abbè Michel Kayoya, ucciso a Gitega il 17 maggio 1972. Attraverso le sue pubblicazioni ha sottolineato che le differenze etniche più che essere una minaccia sono una ricchezza, un dono reciproco. Hutu e Tutsi sono fratelli! Un messaggio bellissimo e forte per cui è andato alla morte cantando i salmi e il magnificat. A lui è intitolata l’Inchiesta che avrà come lemma: Abbè Michel Kayoya e XLIII compagni martiri.

I quaranta seminaristi di Buta, uccisi il 30 aprile 1997. Hanno preferito morire piuttosto che separarsi secondo il gruppo etnico. All’ordine di un gruppo di ribelli a quaranta seminaristi di dividersi in gruppi diversi di hutu e tutsi, essi hanno risposto che loro non sono né hutu né tutsi, ma semplicemente seminaristi, che si considerano fratelli al di là delle etnie. Per questo tutti sono stati uccisi. Sulle loro tombe è sorto il santuario della fraternità, visitato a livello internazionale.

I padri Ottorino Maule e Aldo Marchiol, assieme alla laica missionaria Catina Gubert, uccisi il 29 settembre 1995. Il loro servizio verso i poveri, indipendentemente dal gruppo etnico, è costata loro la vita. I funerali sono stati un trionfo, con la presenza del presidente della Repubblica. Sono sepolti alla alla Chiesa da loro costruita a Buyengero.

Cari fratelli, questi sono gli eroi che noi Vescovi presentiamo a voi come modelli ispiratori di fraternità. Portate con voi le loro immagini, leggetene la vita per imitarli. E’ il primo gruppo di presunti martiri che presentiamo alla Chiesa universale, perché li dichiari martiri e vengano indicati a noi come modelli di cristiani e di fratelli.

Vi invitiamo a seguire le diverse fasi dell’Inchiesta con la preghiera e con la gioia. Conosciamo tanti altri fratelli e sorelle che hanno offerto la loro vita in nome della fraternità interetnica e siamo sicuri che altri processi di canonizzazione sul martirio seguiranno alla presente Inchiesta diocesana che stiamo iniziando. Il tribunale ecclesiastico inizierà le sedute di escussione dei testimoni verso la metà di giugno. Il Signore voglia benedire ciascuno di voi, le vostre famiglie e soprattutto  il vostro cammino per costruire in Burundi una vera fraternità al di là dei diversi gruppi etnici

I vostri fratelli Vescovi.

Missionari Saveriani Africa
08 Julio 2019
2880 Vistas
Disponible en
Etiquetas

Enlaces y
Descargas

Esta es un área reservada a la Familia Javeriana.
Accede aquí con tu nombre de usuario y contraseña para ver y descargar los archivos reservados.