Si è tenuto nella città di Tagaytay (Lungsod ng Tagaytay) nella provincia di Cavite, (sud di Manila), dal 15 al 18 gennaio 2024, il tradizionale incontro dei missionari italiani che lavorano nelle Filippine. Si tratta di un incontro organizzato da Missio, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana. A motivo della pandemia, il consueto incontro era stato sospeso (2018-2023). La ripresa dell’appuntamento ha visto una trentina di partecipanti, su un centinaio di missionarie e missionarie che lavorano nelle Filippine. Sono stati giorni di dibattiti, preghiera, riflessioni sul tema “Vangelo”, “cultura” e “missione” oggi.

Tra gli interventi, anche quello del nostro confratello p. Matteo Rebecchi sulla “crisi che la missione ad gentes sta vivendo”, facendo eco al n. 14 della Evangelii gaudium: “tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile”.

https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/filippine-l-opera-dei-missionari-italiani-nel-cuo

The traditional meeting of Italian missionaries working in the Philippines was held in the city of Tagaytay (Lungsod ng Tagaytay) in the province of Cavite (south of Manila) from January 15 to 18, 2024. This is a meeting organized by Missio, a pastoral agency of the Italian Episcopal Conference. Due to the pandemic, the traditional meeting was suspended (2018-2023). The resumption of the gathering saw around 30 participants out of about 100 missionaries (women and men) working in the Philippines. These were days of debates, prayer, and reflections on the theme "Gospel," "culture," and "mission" today.

Among the contributions also that of our confrere Fr. Matteo Rebecchi on the "crisis that the mission ad gentes is experiencing," echoing No. 14 of Evangelii Gaudium: "All have a right to receive the Gospel. Christians have the duty to proclaim the Gospel without excluding anyone… not as one who imposes new obligations, … but they should appear as people who wish to share their joy, who point to a horizon of beauty, and who invite others to a delicious banquet."

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