P. ANDREA GALVAN
S. Giorgio di Perlena ( VI), 17 giugno 1896
Desio, 16 marzo 1971
Di S. Giorgio di Perlena - VI
Missionario in Cina; Apostolo dei poveri e degli immigrati a Desio
Di anni 75. Numero di Professione 67
Sepolto a Desio - MI
Il “Padre dei Poveri di Desio" nacque a S. Giorgio di Perlena (Prov. Vicenza, Dioc. Padova) il 17.VI.1896 da famiglia profondamente cristiana. Entrato nel Seminario di Padova, vi frequentò gli studi ginnasiali e liceali. Dal novembre 1915 al dicembre 1919 fu militare nella prima guerra mondiale, partecipando da alpino portaferiti alle azioni di guerra sul Pasubio, Isonzo, Vodice, Grappa; vi si distinse e fu decorato con la Croce di Guerra.
Rientrato in Seminario, maturò la vocazione alle Missioni e, dopo un incontro con Mons. Conforti dai Saveriani a Vicenza, all'età di 27 anni, entrò all'Istituto Saveriano a Parma.
Emessa la Professione Religiosa il 1.XI.1924 e completati gli studi teologici venne ordinato Sacerdote il 7.IV.1928 per le mani del Fondatore.
A 33 anni partiva missionario per la Cina. Si dedicò al servizio pastorale in diverse Residenze: ma la salute cagionevole, la non facile lingua cinese, le situazioni di brigantaggio che si rinnovavano costantemente nel Vicariato Apostolico dell'Honan gli crearono difficoltà notevoli.
Nel 1936 è richiamato in Italia dai Superiori; gli viene affidata la direzione spirituale nella Casa Madre a Parma. Per 17 anni lavorò sempre con grande dedizione nell'attività di dirigere le anime; oltre a Parma fu in altre Case Saveriane. Da Nizza Monferrato nel 1952 scriveva al Superiore Generale:
“… per me personalmente ho una grande grazia da chiedere alla Madonna, di ottenermi con la salute completa, la grazia tanto sospirata di ritornare in Missione, fosse pure in un 'altra, come per esempio in Indonesia, dove ci sono tanti Cinesi...".
Nello stesso anno 1952 veniva destinato a Desio (MI) al servizio della Casa e della Basilica. Il P. Andrea divenne una figura chiave nel tumultuoso sviluppo subìto dalla cittadinanza di Desio nel dopoguerra. Gli immigrati venuti in cerca di lavoro in una regione diversa da quella di origine, trovarono in P. Galvan uno di loro che li aiutava ad inserirsi sempre più nella vita religiosa e civile della città. Questa sua attività a favore degli immigrati - ai veneti si affiancarono poi i meridionali - si concretizzò maggiormente nel Rione S. Vincenzo della Parrocchia S. Pio X: per essi il P. Galvan volle realizzare la Cappella del S. Cuore.
La Basilica a Desio si ricorderà per lungo tempo il confessionale del P. Andrea. Ogni famiglia di Desio nelle ore tristi della malattia ha potuto vedere il volto sereno del Padre: egli desiderò essere sepolto a Desio, tra coloro che egli ha amato di più.
Nel gennaio 1971 era stato ricoverato all'ospedale per un'ernia strozzata; superato un intervento chirurgico, sopravvenne una complicazione circolatoria. Morì serenamente all'Istituto di Desio il 16.III.1971.
