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Turci P. Romano

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P. ROMANO TURCI 
Castiglione di Cervia (RA), 5 ottobre 1902
Napoli, 3 giugno 1972

di Castiglione di Cervia - RA
Missionario in Cina, Medico, Compositore di musica
Di anni 70. Numero di Professione 41
Sepolto a Parma

    Nato a Castiglione di Cervia il 5.X.1902, era entrato all'Istituto Saveriano di Parma a 14 anni, accoltovi con gioia dal Fondatore che vedeva in lui un frutto della Diocesi della quale egli era stato Pastore.
xxxDurante gli anni del Liceo si applicò all'apprendimento dell'inglese e dell'esperanto. Mostrò spiccate doti per la musica e si dedicò con successo allo studio del violino, del pianoforte e di altri strumenti musicali. Compose, sia allora che in seguito, brani musicali che ebbero un certo successo: mottetti Eucaristici, Mariani ed alcuni canti missionari "saveriani".

    Ordinato Sacerdote da Mons. Conforti nella Cattedrale di Parma il 24.11.1927 assieme ad altri 10 missionari saveriani (!), fu subito destinato a partire per la Cina. Dovette rimandare la partenza a causa della guerra civile in atto in quel paese. Si impegnò in Italia nella propaganda missionaria, sostenendo la parte del missionario nel film "Fiamme" che i Saveriani realizzarono per primi in Italia, e frequentando il Corso quadriennale di medicina per Missionari presso l'Università di Parma. Fu geniale organizzatore dell'Opera "Pane e vino": iniziò prima a Parma, poi in Romagna e in seguito in Lombardia la distribuzione dei sacchetti per il frumento o per il riso, quello delle damigiane per il vino, i sacchi per le castagne...

   Il 7 ottobre 1934 partiva per la Cina. Nella località di Shui-kowmiao, come aiutante del P. Frassinetti, si dedicò alla cura dei malati ed all'organizzazione della scuola: ma un dolore fortissimo alle ginocchia gli procurò per più anni sofferenze. Continuò tuttavia l'attività medico-missionaria. Scriveva in quelli anni:

    "I tempi sono difficili e la guerra paralizza ogni attività apostolica... A Ioug-ning aprirò coll'aiuto di Dio un ambulatorio. Mi accorgo che con la medicina, usata con criterio e pazienza, si può penetrare in tutti i ranghi e le classi di persone e ci si fa voler bene appianando e togliendo prevenzioni e disponendo gli animi alla grazia di Dio..." (17 maggio l938).

    Richiamato in Italia nel 1939 poté laurearsi regolarmente in Medicina e finita la seconda Guerra mondiale fu nominato Rettore della Casa di Massa della Lucania.

    Fu in questo periodo che venne incaricato, mentre iniziava ad esercitare la sua attività di medico, di studiare ed applicare un farmaco ed una cura nuova contro i carcinomi cutanei. Nell'autunno 1948 si trasferì a Napoli nella Casa dell'Istituto a Posillipo che divenne in seguito una Casa di Cura per malattie cutanee.

    A Posillipo il Dott. Turci non era tanto un medico del corpo, quanto un Sacerdote ed un medico delle anime: nessuno passava per la Clinica senza essere guarito, se non sempre nel corpo, almeno nello spirito.

    Superata miracolosamente una prima forma di ernia nel gennaio 1970, fu stroncato dalla stessa malattia la sera del 3.VI.1972, assistito dai Confratelli e dalle Sorelle Saveriane che egli aveva voluto come infermiere nella Clinica da vari anni.

DG
03 Giugno 1972
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