MESSAGGIO FINALE DELLA COSUMA ASIA 2025: “Priorità missionarie e strategie per l’Asia alla luce del XVIII Capitolo Generale” (13 – 20 novembre 2025)
Carissimi confratelli,
La Cosuma Asia 2025, iniziata il 13 è ormai giunta alla sua conclusione. È stata per tutti noi un tempo di grazia, di discernimento e di fraternità. In questi giorni abbiamo potuto vivere un’esperienza intensa di comunione, di ascolto reciproco e di riflessione condivisa sul futuro della missione saveriana in Asia.
Anzitutto desideriamo esprimere la nostra gratitudine alla Circoscrizione Cinese, che ci ha accolto con generosità e premura, rendendo possibile lo svolgimento di questo incontro. La loro ospitalità ha reso concreto il senso di comunione che ci lega come Famiglia Saveriana e ha permesso che il nostro lavoro si svolgesse in un clima sereno e fraterno. La nostra gratitudine si estende anche alla Direzione Generale per la fraterna presenza tra di noi.
Il tema generale della Cosuma — “Priorità missionarie e strategie per l’Asia alla luce del XVIII Capitolo Generale” — ha orientato le nostre discussioni e ci ha aiutato a collocare il nostro cammino nel solco della fedeltà al carisma ad gentes, ad vitam, ad extra. Abbiamo cercato insieme di discernere i modi migliori per incarnare questo carisma nelle sfide e nelle opportunità che l’Asia oggi ci presenta.
Durante i lavori, abbiamo approfondito i grandi temi che già la Cosuma Asia 2019 e il Capitolo Generale avevano posto al centro della nostra riflessione:
- Missione ad extra, cuore della nostra vocazione, con particolare attenzione a coloro che non sono interessati nel messaggio di fede, coloro che appartengono ad altre religioni, ai migranti, alle periferie urbane e alla missione digitale.
- Saveriani e Chiesa locale, per vivere un inserimento ecclesiale equilibrato, collaborando con vescovi e diocesi senza perdere la nostra identità missionaria.
- Missione e comunità, riconoscendo la vita fraterna come testimonianza evangelica e aprendo le nostre comunità a laici e volontari.
- Missione e povertà, assumendo la povertà come criterio di discernimento e luogo teologico, affrontando nuove forme di esclusione e integrando la missione con la sostenibilità e l’ecologia integrale.
- Laici e laicato saveriano, valorizzando la corresponsabilità dei laici come membri a pieno titolo della Famiglia Carismatica, e promuovendo esperienze di volontariato internazionale.
- Formazione e cultura missionaria e vocazionale, sottolineando l’importanza dei percorsi di formazione iniziale e permanente, con attenzione all’interculturalità, alla personalizzazione e alla lingua comune.
Alcuni relatori ci hanno offerto stimolanti prospettive sull’evangelizzazione in Asia: un missionario SVD ha mostrato segni di speranza nelle ferite del mondo di oggi; una laica consacrata, insieme alla sua amica, ha raccontato come il dialogo interreligioso prende forma nella vita quotidiana; e la leader di una organizzazione sociale di Taiwan ha evidenziato la crescente sensibilità verso la giustizia e la pace. Le loro voci ci hanno sfidato e ispirato a guardare alla missione con occhi nuovi.
Il clima che ha caratterizzato questi giorni è stato quello di una fraternità sincera e costruttiva. Abbiamo sperimentato la bellezza di camminare insieme, di ascoltarci con rispetto e di cercare insieme la volontà di Dio per la nostra missione. Questo ci incoraggia a credere che, pur tra difficoltà e sfide, il Signore continua a guidare il nostro cammino e a donarci la gioia di essere missionari del Vangelo.
La Cosuma Asia 2025 si conclude con un invito alla speranza e alla corresponsabilità. Siamo chiamati a far conoscere Gesù a coloro che non lo conoscono ancora, con umiltà profetica, gratitudine e creatività, certi che la comunione tra religiosi e laici, tra comunità e circoscrizioni, arricchisce e rafforza la nostra testimonianza.
Affidiamo i frutti di questo incontro all’intercessione di San Guido Maria Conforti, che ci ha insegnato a sognare una Chiesa missionaria e universale, e alla protezione della Vergine Maria, Madre della missione.
Concludiamo con un augurio: che ciascuno di noi, tornando alle proprie comunità e missioni, possa portare con sé la luce e la forza di questi giorni, e continuare a costruire insieme una rete saveriana inculturata e profetica, capace di annunciare il Vangelo nelle terre e nelle culture dell’Asia.
Con gratitudine e fraternità,
I partecipanti alla Cosuma Asia 2025
FINAL MESSAGE OF COSUMA ASIA 2025: “Missionary Priorities and Strategies for Asia in Light of the XVIII General Chapter” (13 – 20 November 2025)
Dear confreres,
Cosuma Asia 2025, which began on the 13th has now come to its conclusion. It has been for all of us a time of grace, discernment, and fraternity. In these days we have lived an intense experience of communion, mutual listening, and shared reflection on the future of the Xaverian mission in Asia.
First of all, we wish to express our gratitude to the Chinese Circumscription, which welcomed us with generosity and care, making this meeting possible. Their hospitality has concretely expressed the sense of communion that binds us as the Xaverian Family and has allowed our work to unfold in a serene and fraternal atmosphere. We thank also the General Direction for its fraternal presence among us.
The general theme of Cosuma — “Missionary Priorities and Strategies for Asia in Light of the XVIII General Chapter” — has guided our discussions and helped us to place our journey in the path of fidelity to the charism ad gentes, ad vitam, ad extra. Together we have sought to discern the best ways to embody this charism in the challenges and opportunities that Asia presents today.
During our work, we have deepened the major themes already highlighted by Cosuma Asia 2019 and the General Chapter:
- Mission ad extra, the heart of our vocation, with particular attention to people not interested in faith, those who belong to other religions, migrants, urban peripheries, and digital mission.
- Xaverians and the local Church, to live ecclesial insertion with balance, collaborating with bishops and dioceses without losing our missionary identity.
- Mission and community, recognizing fraternal life as evangelical witness and opening our communities to lay members and volunteers.
- Mission and poverty, assuming poverty as a criterion of discernment and a theological locus, addressing new forms of exclusion and integrating mission with sustainability and integral ecology.
- Laity and Xaverian lay members, valuing the co-responsibility of lay members as full members of the Charismatic Family, and promoting experiences of international volunteering.
- Formation and missionary and vocational culture, stressing the importance of initial and permanent formation paths, with attention to interculturality, personalization, and a common language.
Guest speakers offered striking insights on evangelization in Asia: a SVD missionary revealed signs of hope amid the wounds of today’s world; a consecrated laywoman and her friend shared how interreligious dialogue unfolds in daily life; and a Taiwanese social leader highlighted the growing commitment to justice and peace in society. Together, their voices challenged and inspired us to see mission with fresh eyes.
The atmosphere that characterized these days was one of sincere and constructive fraternity. We experienced the beauty of walking together, listening to one another with respect, and seeking together the will of God for our mission. This encourages us to believe that, despite difficulties and challenges, the Lord continues to guide our journey and to give us the joy of being missionaries of the Gospel.
Cosuma Asia 2025 concludes with an invitation to hope and co-responsibility. We are called to make Jusus known to those who do not know him yet with prophetic humility, gratitude, and creativity, certain that communion between religious and lay members, between communities and Circumscriptions, enriches and strengthens our witness.
We entrust the fruits of this meeting to the intercession of Saint Guido Maria Conforti, who taught us to dream of a missionary and universal Church, and to the protection of the Virgin Mary, Mother of mission.
We close with a wish: that each of us, returning to our communities and missions, may carry with us the light and strength of these days, and continue to build together an inculturated and prophetic Xaverian network, capable of proclaiming the Gospel in the lands and cultures of Asia.
With gratitude and fraternity,
The participants of Cosuma Asia 2025
