Il Ciad è situato nell'Africa Centrale; occupa un'area vastissima, ma la maggior parte del suo territorio è coperta dal deserto del Sahara il cui sottosuolo è ricco di minerali preziosi. La parte coltivabile produce miglio, cotone e vari altri prodotti o offre aree di pascolo per l'allevamento del bestiame. Poche sono le industrie.
I primi tentativi di evangelizzazione del Ciad risalgono al XVII secolo da parte di un padre Cappuccino e di un Gesuita. Ma è soltanto nel 1929 che i Padri dello Spirito Santo vi fondarono la prima missione stabile. Più tardi arrivarono anche i Gesuiti francesi e italiani. Nel 1938 alcuni Cappuccini cacciati dall'Etiopia evangelizzarono la parte meridionale del paese.
Da poco più di una decina d'anni i Saveriani si sono impegnati al sud del paese, nella Diocesi si Pala. Il lavoro missionario è intenso e proficuo, simile a quello che i Saveriani svolgono nel confinante Nord Camerun. È soprattutto un lavoro di primo annuncio e di formazione delle comunità cristiane.
Ci si dedica particolarmente ai catechisti e ai responsabili delle varie comunità. L'inculturazione viene tentata soprattutto con il metodo della "Tradizione orale" che cerca di far entrare il Vangelo nei vari aspetti della vita e che cerca di rendere l'azione missionaria sempre più conforme alla sensibilità dei questa gente africana.
