XVII Capitolo Generale SX
Tavernerio (CO), 16 agosto 2017
Comunicato 13
Mercoledì 16 agosto, si inizia con la preghiera di intercessione ai martiri del Congo. P. Antonio Flores presenta all’assemblea il programma della giornata: l’elezione del 4° Consigliere Generale e i lavori delle commissioni. Moderatore p. Fabien Kalehezo T’chiribuka.
Inizia un ampio scambio di riflessioni e considerazioni sulla giornata di ieri. Si procede quindi con una votazione esplorativa e subito dopo con il primo scrutinio: p. Javier Peguero Pérez è eletto Consigliere Generale.
Dopo l’intervallo il p. Generale legge il messaggio di saluto dell’amministratore apostolico della diocesi di Tete (Mozambico) p. Sandro Faedi, imc, e delle Piccole Figlie di Parma.
Commissione 4: la Formazione
Si riprende con la lettura della seconda bozza della commissione 4 sulla “Formazione” nei suoi vari aspetti: il discernimento vocazionale, l’inizio della formazione, il noviziato, le teologie interculturali. La domanda che emerge è cosa vogliamo dalla nuova DG? C’è bisogno di concretizzare alcuni orientamenti, soprattutto a riguardo delle teologie internazionali.
Commissioni 2: Identità Carismatica
Al pomeriggio, continuiamo con la lettura delle relazioni delle commissioni riprendendo la bozza finale della commissione 2 sulla “Identità carismatica”: chiamati al “primo annuncio” ad gentes, ad extra, ad vitam. In questo testo si prende in esame anche la questione dell’interculturalità “come un fatto che ci coinvolge tutti (…) per cui la fraternità saveriana interculturale per noi non è un ‘accidente’, ma una scelta cristiana e carismatica”. I capitolari esprimono i loro contributi sui contenuti e sulle proposte orientative.
Commissioni 5: Gestione
Viene fatta la presentazione della seconda bozza della commissione 5 sulla “Gestione”. In questa relazione vengono presentate le proposte giunte per nuove aperture: Pebor (Sud Sudan), Tanger (Marocco), Mongo (Ciad) e Alto Solimões (Brasile). Inoltre, si affermano i principi fondamentali della nostra congregazione sulla gestione economica (povertà, condivisione, corresponsabilità) e la necessità di avviare uno studio per riflettere sulle forme di sostentamento, tenendo conto della diversità dei contesti in cui lavoriamo.
Anche qui si apre uno spazio per un ampio dibattito di apprezzamento del testo, con alcune chiarificazioni, aggiunte, correzioni e alcune riflessioni.
Commissione 6: Sfide missionarie – Missione, comunicazione e cultura
Si termina la giornata con la lettura della seconda bozza della 6a commissione su “Comunicazione e cultura”. Circa i mass e social media e mondo giovanile, si propone di creare una équipe per elaborare uno statuto con un’attenzione all’AMeV e a formare dei confratelli in questo settore.
Sul tema della cultura, la relazione propone un ulteriore impegno sulla “cultura dell’incontro”, ma anche su progetti di animazione culturale finalizzata a una maggiore condivisione di studi, e della cura dei materiali cartacei nelle circoscrizioni (biblioteca, archivi ecc.).
Si chiede inoltre la nomina nelle circoscrizioni di un incaricato del dialogo ecumenico e interreligioso e il sostegno dei Centri Culturali Continentali. Si conclude con uno scambio di opinioni e un sostanziale apprezzamento del lavoro fatto.
XVII General Chapter SX
Tavernerio (CO), 16 August 2017
Communication 13
On Wednesday August 16, the assembly began with the prayer of intercession to the Congolese martyrs. Fr. Antonio Flores presented the work for the day: the election of the 4th General Councilorl and the continuation of the commissions' work. Moderator Fr. Fabien Kalehezo T'chiribuka.
A broad exchange of thoughts and considerations on yesterday's experience ensued. This was followed by an exploratory vote and shortly thereafter with the first ballot: Fr. Javier Peguero Pérez was elected General Councilor.
After the break Fr. General read the greetings of the apostolic administrator of the diocese of Tete (Mozambique) Fr. Sandro Faedi, imc, and the Piccoli Filie of Parma.
Commission 4: Basic Formation
The work began with the reading of the second draft of Commission 4 on "Formation" in its various aspects: vocational discernment, initial formation, novitiate, and intercultural theologies. The question that emerged is what we want from the new DG? There is a need to concretize some orientations, especially with regard to international theologies.
Commissions 2: Charismatic Identity
In the afternoon, we continued to read the commission reports by resuming the final draft of Commission 2 on "Charismatic Identity": called to the "first announcement" ad gentes, ad extra, ad vitam. In this text we also considered the issue of interculturality "as a fact that involves us all (...) for which the intercultural Xaverian fraternity for us is not an 'accident', but a Christian and charismatic choice." The Chapter assembly expressed their contributions to content and orientation proposals.
Commissions 5: Management
Presentation of the second draft of Commission 5 on "Management" were made. Proposals for new openings were presented in this report: Pebor (South Sudan), Tanger (Morocco), Mongo (Chad) and Alto Solimões (Brazil). In addition, the basic principles of our congregation on economic management (poverty, sharing, co-responsibility) was emphasized and the need to start a study to reflect on the forms of livelihood, taking into account the diversity of contexts in which we work.
Also here there was a space for a wide-ranging appreciation of the text, with some clarifications, additions, corrections and some reflections.
Commission 6: Missionary Challenges - Mission, Communication and Culture
The day ended with the reading of the second draft of the 6th Commission on "Communication and Culture". Focusing on social media and world of youth, the commission proposed to create a team that will elaborate a statute with a focus on AMeV as well a request to professionally prepare confreres in this area.
On the topic of culture, the report proposed further engagement on the "culture of encounter", but also on cultural education projects aimed at greater sharing of studies and the care of materials in the regions (library, archives, etc.).
There was also a suggestion to appoint confreres in the regions who could be point persons for an ecumenical and interreligious dialogue and there was support for the Continental Cultural Centers. The Assembly concluded with an exchange of views and a substantial appreciation of the work done.
