P. STEFANO CHIELI
S. Sepolcro (AR) il 28 Novembre 1880
Montecatini, 21 Gennaio 1961.
Missionario per vent’anni in Cina e Direttore Spirituale in Italia
Di anni 81. Numero di Professione 19
(Sepolto a Parma).
Stefano Chieli, uno dei primi pionieri della Congregazione Saveriana, nacque a S. Sepolcro (AR) il 28.XI.1880 in una casa colonica lungo la comunale che da S. Sepolcro conduce al Trebbio. Entrato nel Seminario Diocesano ebbe per compagno di studi Assuero Bassi, in seguito Vescovo Saveriano di Loyang (Cina). Terminati gli studi ginnasiali, entrò nella Congregazione Scalabriniana e frequentò a Piacenza il Corso di Filosofia ed il Noviziato. Qui in occasione della morte di Mons. Scalabrini, conobbe Mons. Conforti, lo sentì parlare delle Missioni e subito, assieme ad Assuero Bassi, lasciò gli Scalabriniani per la nuova Congregazione Saveriana: era il 5.VIII.1906.
A Parma si legò all’Istituto Saveriano nel 1907 con la Professione Religiosa ed il 18.IX.1909 veniva ordinato Sacerdote da Mons. Conforti.
Il 6.IV.1910, all’età di 29 anni, partiva per la Cina, accompagnato pure questa volta da Assuero Bassi. Rimase in Cina per 20 anni, prestando la sua azione pastorale in diverse località missionarie: a Hsiang-hsien, per apprendere la lingua; a Linyn-hsien e Niu-choang in qualità di cappellano; a Cheng-chow come Direttore della Scuola francese della città; a Shenchow come parroco; a Tien-tsin, ormai minato dalla malattia, come cappellano dell’ospedale cattolico.
Nella primavera del 1930 lo stato precario della sua salute consigliò il rientro in Italia. Per sei anni lavorò nella Scuola Apostolica di Poggio S. Marcello, ricoprendo i ruoli di insegnante, Direttore Spirituale ed infine Rettore.
Nel 1936 lasciava la Congregazione Saveriana per incardinarsi nella Diocesi d’origine S. Sepolcro: fu nominato Padre Spirituale nel Seminario Diocesano e contemporaneamente Canonico Penitenziere della Cattedrale e Delegato Vescovile "ad monialium".
Rientrato nella Congregazione Saveriana dopo 18 anni, nell’estate 1954, fu accolto prima ad Ancona, poi a Parma e quindi nella Casa di Riposo a Montecatini: qui si spense serenamente il 21.I.1961.
