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Chiofi P. Mario

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P. MARIO CHIOFI
Cervara di Roma,11 febbraio 1921 
Jessore, 10 luglio 1970

Di Cervara - Roma
Missionario e Superiore Religioso in Bangladesh
Di anni 49. Numero di Professione 283
Sepolto a Boyra, Khulna - Bangladesh

    Era nato l'11.II.1921 da una famiglia di contadini a Cervara di Roma, un paesino aggrappato alla roccia... bello a tal punto da lasciare nell'animo del piccolo Mario un'attrattiva profonda per tutto ciò che è bello e poetico. Frequentato il Seminario Diocesano dei Benedettini a Subiaco fino alla IV Ginnasio, entrò nella Scuola Apostolica Saveriana di Grumone per completare il Ginnasio. Dopo il Noviziato a San Pietro in Vincoli e la prima Professione il 12.IX.1940, proseguì gli studi liceali e teologici a Parma, alla Casa Madre.

     Ordinato Sacerdote il 7.III.1948, si prestò nelle Case di Poggio S. Marcello,Grumone e Nizza Monferrato per il ministero sacerdotale.

    Nel frattempo si era impratichito di meccanica e soprattutto aveva curato la fotografia: varie foto da lui scattate restano quasi dei classici in Casa nostra.

    Da tempo aveva insistito presso il Superiore Generale per essere inviato in Missione. Lo lusingava la possibilità che i Saveriani avrebbero presto lavorato in India: il suo desiderio quasi si realizzò.

       Nel luglio 1952 partiva per il Pakistan Orientale con la prima spedizione saveriana assieme ai Confratelli PP. Battaglierin, A. Tessaro, A. Alberton, V. Dalla Valle. Dopo alcuni mesi di permanenza a Jessore, fu destinato alla Residenza di Satkira. Lavorò molto anche in campo edilizio, costruendo il secondo piano della Casa dei Padri, allargando la Scuola degli Orfani e dei ragazzi della Missione, sistemando la Casa delle Suore. Accolse a Satkira le prime Suore Luigine, che sin da allora lo chiamarono "il loro Padre".

      Nel 1962 fu per un periodo di riposo in Europa: ne approfittò per fare pratica di cinematografia con il P. A. Carlesso e per frequentare un Corso di Lingua Inglese in Scozia. Di nuovo, nel 1966, fu in Italia per partecipare al Capitolo Generale come Delegato dei suoi Confratelli.

      Tornato in Missione, fu Parroco a Khulna. Cominciò a sentirsi poco bene: nel novembre 1967 ebbe il primo attacco cardiaco. Tuttavia si rimise e quando i Confratelli lo elessero Superiore Religioso di Missione, accettò con generosità, ben conoscendo che forse ciò avrebbe significato rimettere la vita: i Confratelli lo ricompensarono volendo bene al "buon Chiofone".

    Il 10.VII.1970 era all'aereoporto di Jessore pronto a ricevere il P. Marini invitato per una visita; all'improvviso lo colse un malore: si appoggiò al cofano della macchina e serenamente si addormentò nel Signore, tra le braccia del P. Francesco esterrefatto.

DG
10 Luglio 1970
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