Convenuti alla Domus di Boyra domenica 20 febbraio, dalla sera del 21 al 24 sera, i saveriani hanno partecipato agli Esercizi spirituali guidati da don Patrick Gomes, sacerdote della diocesi di Rajshahi. Dei 20 saveriani appartenenti ala Regione, 13 hanno partecipato, mentre 2 hanno, per così dire, “marinato”. Altri 2 stanno per tornare dalle vacanze in patria, mentre 3 sono in cura in Italia e Messico.
Lasciato libero di scegliere il tema da svolgere, don Patrick ci ha offerto una riflessione valida per ogni cristiano, ogni prete, ogni missionario: divenire ed essere una “persona integrata” e ben “bilanciata”. E questo, con frequenti riferimenti al nostro patrono Saverio e al nostro fondatore Conforti, con il loro impegno di essere “Tutti di Dio e tutti degli uomini”.
Una caratteristica di don Patrick è il suo stile di parlare: un linguaggio parabolico – figurativo, condito di euforismi e di buon umore, espresso in tre lingue (bengalese, italiano, inglese) e con costante riferimenti alla realtà culturale bengalese. Evitando concetti astratti e teorici, il suo messaggio è risultato a tutti semplice e convincente. Nessuno ha ceduto al sonno. Anche il nostro “vegliardo” p. Salvetti, 88 suonati, ha ascoltato attento e soddisfatto. Abbiamo anche seguito volentieri le indicazioni del predicatore con l’Adorazione quotidiana, la preghiera dell’Angelus, la recita del Rosario e altre tradizionali “pratiche di pietà”, a volte da noi dimenticate.
Lo scorso anno non era stato possibile organizzare gli Esercizi a causa dei ripetuti lock-down della pandemia. Siamo perciò stati felici di aver potuto farli questo anno, senza difficoltà di movimento. Anzi, noi stessi, abituati al chiasso, ci siamo meravigliati del clima di silenzio e raccoglimento spontaneamente creato (eccetto una o due gole che hanno dovuto dar fiato alle proprie trombe ...).
Insomma, usando un’immagine di don Patrick, “abbiamo fatto il pieno!”. “È come andare in moto: la benzina si consuma e il serbatoio si svuota. Bisogna fermarsi e fare rifornimento per proseguire il viaggio della missione. A questo servono gli Esercizi spirituali, a fare il pieno!”.
Khulna, 25 febbraio 2022
